Che cos'è l'allenamento a intervalli e perché farlo?
Un po' di storia:
L'interval training esiste da più di un secolo e ha fatto la sua comparsa nel 1910. Gli atleti finlandesi sono stati i primi a praticare questo allenamento come parte della loro preparazione ai World Games. Inaudito a quel tempo, questa formazione probabilmente li ha aiutati a vincere diverse medaglie d'oro. Se vuoi saperne di più sulla storia dell'allenamento split e sull'evoluzione di questo allenamento in tutto il mondo dalla sua creazione nel 1910, ti consigliamo di leggere La bible du running di Jérôme Sordello
Definizione di divisione:
L'interval training, come suggerisce il nome, consiste nel dividere l'allenamento in due tipi di sforzo: ogni sforzo intenso è seguito da uno sforzo dolce, noto come recupero attivo. Ad esempio, fai 30 secondi di corsa veloce, poi 30 secondi di corsa lenta (o camminata) e ripeti questa sequenza 10 volte.
Vantaggi degli intervalli:
• Fai progressi nella corsa: il tuo corpo ha risorse inutilizzate, indipendentemente dal tuo livello di corsa, e l'interval training aiuta a rivelare questo potenziale.
• Corri più veloce: sequenzia lo sforzo, ti permette di dare più energia in un periodo più breve.
• Corri più a lungo. Alla fine della sessione, se accumuliamo i dati, avrai corso più veloce e su una distanza maggiore del solito.
• Rafforzare i muscoli
• Aumentare la capacità respiratoria
💡Spiegazioni:
Grazie agli intervalli di recupero, dividi il tuo sforzo in più parti, il che lo rende più mentalmente accessibile. Inoltre, le fasi di recupero permettono di rilassare i muscoli e riprendere fiato per la fase successiva.
Insomma, poiché i tuoi sforzi sono più intensi nella fase veloce e continui a correre/camminare nella fase di recupero, in totale avrai corso più veloce e più a lungo.