Il giubbotto di salvataggio è un elemento essenziale per la sicurezza a bordo. Attenzione: da non confondere con l’aiuto al galleggiamento, è regolamentato da una norma e deve essere scelto con cautela.
Attenzione: da non confondere con l’aiuto al galleggiamento che contribuisce esclusivamente al galleggiamento e richiede all’utilizzatore di saper nuotare. Il giubbotto di salvataggio induce l’utilizzatore ad assumere una posizione supina affinché possa continuare a respirare anche in stato di incoscienza.
Ogni giubbotto di salvataggio venduto in Europa deve essere conforme alla norma in vigore e provvisto del marchio CE, a prova del superamento dei test e del conseguimento dell’approvazione. Le norme convalidano almeno la galleggiabilità indicata in Newton (N). Un giubbotto di salvataggio conforme deve essere obbligatoriamente di minimo 100 Newton, provvisto di fischietto e fasce riflettenti per facilitare l’individuazione in caso di incidente.
Esistono due tipi di giubbotto di salvataggio: in schiuma e gonfiabile. Entrambi sono efficaci, ma per un uso regolare i gonfiabili sono molto più pratici e offrono un'ampia libertà di movimento. Il giubbotto in schiuma è efficace come un giubbotto gonfiabile. È disponibile in svariati modelli che si differenziano per i sistemi di aggancio.
Oltre al tipo (in schiuma o gonfiabile), la scelta del giubbotto si effettuerà in funzione del peso. Esistono diverse taglie ed è fondamentale scegliere quella giusta per garantire la massima efficacia del giubbotto.