VELO DE ROUTE

Le 10 trappole stradali da evitare in bicicletta

La bici da strada è uno sport formidabile ma la strada a volte può essere insidiosa. Vi proponiamo un riassunto di 10 trappole da conoscere perché l'esperienza e l'anticipazione saranno sempre i vostri migliori alleati.

Che si guidi da soli o in gruppo, la strada è piena di pericoli.

Spesso si pensa agli automobilisti che non rispettano i ciclisti. Ma molti altri pericoli sono in agguato per le due ruote che siamo e se non stiamo attenti, possono mandarci rapidamente al tappeto. A seconda delle condizioni meteorologiche, alcuni tratti di strada possono essere anche più pericolosi.

Alla fine, un bel spavento, materiale rotto o una frattura. Ecco alcuni suggerimenti che ti permetteranno di limitare i rischi di cadute o incidenti. E se viaggiate in gruppo, non dimenticate di usare il linguaggio dei segnali per avvertire i vostri compagni di strada.

GRAVIER VELO DE ROUTE

Attenzione alla ghiaia

Senza dubbio una delle «trappole» più conosciute del ciclista. Molto spesso temuto in curva, perché sorprende sempre. Bisogna fare attenzione a rallentare prima che le ruote siano su questo strato di ghiaia e raddrizzare la bicicletta in quel momento. Motivo per cui è sempre necessario guardare abbastanza lontano per anticipare.~ Qualsiasi inclinazione nella ghiaia potrebbe portarti a tastare il bitume, il che non è mai piacevole. Se viaggiate in gruppo, sarà ovviamente opportuno avvertire i vostri colleghi che sono dietro di voi in modo che non siano sorpresi e possano anticipare la loro velocità e traiettoria.

Buchi, «buche» o sassi

Un ostacolo che bisognerà imparare ad anticipare per poter cambiare rotta. Un piccolo foro sarà spesso senza conseguenze, ma se è più grande, potrebbe farti sbilanciare e causare una caduta.

E anche se non causa una caduta, a seconda delle dimensioni e della velocità con cui lo si affronta, un foro potrebbe causare una foratura per pizzicare la camera d'aria o addirittura danneggiare il cerchio.~ Stesso effetto se un sasso o altro ostacolo si trova sulla strada, caduta dalla montagna o da un camion (asse, ...).

FEUILLES MORTES VELO DE ROUTE

Foglie "morte"

Su alcuni tratti di strada, ci troviamo ancora di fronte a foglie morte presenti in massa. Foglie che diventano molto scivolose se sono leggermente umide.~ Inoltre, le foglie tendono a nascondere altre trappole, come buchi o ghiaia. Evitale.

Lignes blanches = danger

Linee stradali bianche

Le linee bianche sono ben note ai ciclisti perché spesso causano scivolamenti e cadute durante una svolta o una frenata. Bisognerà quindi fare attenzione e possibilmente evitare in caso di strada umida e/o alla vista di una placca liquida al di sopra (acqua, olio, benzina...).

Tombini e rotaie di qualsiasi tipo

Gli scarichi sono molto comuni, soprattutto in città. E anche se in generale le aperture sono perpendicolari al nostro senso di marcia, può succedere che non siano state riposte nella giusta direzione e che queste aperture siano parallele alla strada. Il problema è che alcuni pneumatici molto stretti possono rimanere incastrati in questi buchi, soprattutto in paesi stranieri dove le aperture sono più ampie che in Francia.

Attenzione anche ai tombini «lisci» che sono scivolosi in caso di pioggia.

Stesso problema per i binari. Anche se il ciclista è in genere portato ad affrontarli in modo perpendicolare, può capitare che si affrontino in modo obliquo (è il caso ad esempio con le rotaie dei tram in città). In questo caso, dovrai deportarti prima di arrivare sulla ferrovia (avendo cura di guardare se nessun altro utente ti sta superando) per attraversare le rotaie il più perpendicolarmente possibile.

Idrocarburi nelle rotatorie

Una situazione che si teme più in moto che in bicicletta, ma che può anche provocare una caduta, sono le perdite di idrocarburi (principalmente gasolio) sull'esterno delle rotatorie. Una situazione che si ritrova soprattutto sulle rotatorie vicine alle stazioni di servizio.

"Ghiaccio" estivo

Molto più sorprendente del ghiaccio invernale che appare solo con temperature negative, il famoso ghiaccio estivo non è meno pericoloso.~ Si forma durante piccoli acquazzoni o sputi e la prima mezz'ora di pioggia. È qui che risalgono alla superficie del bitume gli idrocarburi assorbiti dal primo strato di macadam. Questi idrocarburi, meno densi dell'acqua, risalgono alla superficie del bitume e formano una pellicola estremamente scivolosa, composta da polvere, gomma, idrocarburi e acqua.

In questa situazione, solo una velocità adeguata e un'ottima anticipazione per evitare brusche frenate ti permetteranno di non cadere.

GIVRE ET VERGLAS

Brina e ghiaccio

Situazioni invernali per eccellenza. Pensate di essere al riparo partendo da temperature appena positive, tra 0 e 3, "Errore.~ Perché se la temperatura è di 3, può accadere che passi in un luogo riparato dal sole... o esposto a vento freddo. In questo caso, se è umido, potrebbero essere presenti placche di ghiaccio o brina sulla strada. Questo è il motivo per cui nelle auto gli avvisi sul ghiaccio compaiono quando la temperatura esterna è inferiore a 3 º. e non 0.~ Queste zone si distinguono per il loro aspetto luminoso sulla strada. Un solo riflesso, rallentare e passare il più dritto possibile. E se l'area è abbastanza estesa, sentitevi liberi di aprire un cuneo per evitare qualsiasi scivolata. Se la zona è davvero molto lunga, scendi dalla bicicletta per passare a piedi al livello del fossato (nell'erba) o meglio, torna indietro per prendere un'altra strada.

PORTIERES VÉLO DE ROUTE

Portiere selvagge

Il ciclista urbano dovrà spesso diffidare degli automobilisti che aprono le portiere senza pensare a guardare se un ciclista non arriva.

Ecco perché è sempre opportuno lasciare spazio sufficiente tra le auto parcheggiate e te.~ Prestare attenzione alle portiere delle auto in generale e dei taxi in particolare.

MONTAGNE EN VELO DE ROUTE

In montagna

È soprattutto nelle discese che bisogna diffidare, nelle curve alla cieca. Il bestiame può trovarsi sulla strada. Se arrivate a tamburo battente senza aver previsto la probabilità di un animale (mucca, pecora, ...) sulla vostra strada, potreste finire a terra.

Ancora una volta, quindi, anticipa. Lanciato a oltre 45 km/h, la distanza di arresto è molto più lunga in discesa che in piano.

Un altro pericolo legato alla presenza di questi animali sono gli escrementi ma anche il fango lasciato dalle macchine agricole. In alcuni tratti di strada, le feci possono coprire la larghezza della carreggiata e sono scivolose se bagnate o fresche. Come con la pioggia, rallenta e passa il più dritto possibile.

Naturalmente, queste trappole sono solo una parte di tutte le trappole per i ciclisti. Se hai già affrontato altre trappole, non esitare a indicarlo come commento.