Abbiamo incontrato Valentin Martin, Designer del marchio CAPERLAN PREDATOR FISHING ed appassionato di pesca al black bass, per domandargli quali siano le migliori esche rigide per questo predatore e colto l'occasione per carpirgli qualche segreto!
Ciao.
Sono un product designer di Caperlan da dieci anni ormai e da due anni lavoro principalmente sui prodotti per lo spinning in d'acqua dolce del nostro marchio.
Appassionato di pesca da tempo, la mia specialità oggi è la pesca con esche artificiali in vari stili, ma quello che mi piace particolarmente è andare alla ricerca del black bass.
Vado matto per questo pesce, partecipo a gare e viaggio per imparare sempre di più sulla sua pesca.
In generale, i predatori si rifugiano principalmente negli ostacoli, e questo è ancora più vero per il black bass. Preferisco quindi delle harbait che si incaglino meno di altri. I topwater (esche di superficie) ad escempio hanno questo grande vantaggio! Tuttavia questo può sembrare meno ovvio, ma anche i crankbait sono ottimi da questo lato. Si muovono molto più in profondità della maggior parte degli altri hardbait e i loro palette gli consentono di rimbalzare sugli ostacoli. Sono veri 4x4 e la loro elevata galleggiabilità spesso ti toglierà dai guai.
Non ho davvero nessuna forma preferita.
Ogni hardbait per il proprio utilizzo e può tornare utile in diverse situazioni. Uso molto crankbait, stickbait, popper, lipless e jerkbait. In effetti, praticamente tutti...
Anche in questo caso ne uso davvero tutte le taglie a seconda della situazione. I black bass non hanno paura di aggredire grosse prede, quindi non mi formalizzo su taglie piccole e non uso hardbait sotto i 5cm e detto questo non c'è un vero limite in termini di dimensione massima.
Gli hardbaits possono essere utilizzati con qualsiasi meteo e tutto l'anno. Sarà solo necessario variare i modelli e le animazioni in base al meteo, all'ambiente, alla limpidezza dell'acqua ecc...
In generale più bassa è la luminosità, l'acqua torbida o agitata, più vento c'è e più sarà necessario utilizzare hardbait che emettono forti vibrazioni e che facciano un pò di rumore.
Altrimenti, acqua limpida e calma, sole splendente, lì dovrai essere discreto e usare esche che emettono poche vibrazioni e più silenziose.
Un hardbait emetterà più vibrazioni, più riflessi, più rumore di un'esca morbida e quindi attirerà i predatori attivi da più lontano. Permette quindi una pesca più veloce coprendo una vasta area. Hanno anche il vantaggio, per alcuni, di essere galleggianti o suspendinf che sono due grandi vantaggi!
Per una combo versatile opterei per una canna medium da 7/21g, da casting o da spinning, abbinata a un nylon o un fluorocarbon da 0.25mm, che ci dona grande versatilità, sensibilità e reattività ai violenti attacchi di questi diavoli verdi.
Amo pescare con gli stickbait e i wtd sui fondali bassi, davanti e sopra gli erbai con i popper, raschiare i fondali sassosi con i crankbait, passare tra le alghe con un lipless...
Anche qui ogni spot ha il suo artificiale dedicato!
Per far nuotare un crankbait un po' più in profondità o bilanciare meglio un'esca suspending in base alla temperatura dell'acqua, aggiungo piccoli pezzi di nastro adesivo piombato. Questo nastro viene normalmente utilizzato nel tennis per personalizzare l'equilibrio delle racchette, basta ritagliare dei piccoli quadrati o rettangoli e applicarli sotto le esche, sul corpo o sulla paletta a seconda dell'equilibrio che si vuole ottenere.
Il Black Bass è un pesce capriccioso che cambia il suo comportamento molto rapidamente a seconda del meteo e della temperatura.
Valentin ci aveva già aiutato a scrivere questo consiglio che ti permetterà di sapere come adattarti in ogni circostanza per ottimizzare le tue possibilità di catturare questo magnifico pesce.