L’attesa del lieto evento non è un valido motivo per smettere di fare attività fisica. Al contrario: fare sport a un’intensità moderata, adattando le discipline praticate, è consigliato alle donne in dolce attesa (dopo aver ricevuto il via libera dal proprio medico) che desiderano approfittare di tutti i benefici offerti da nuoto, Yoga, Pilates o camminata.
“Proseguendo la pratica sportiva durante la gravidanza si continuano a stimolare muscoli e articolazioni – indica Caroline Bonnière, osteopata –. Grazie a discipline come lo yoga o il pilates, le future mamme fanno stretching e assumono posture che favoriscono lo sviluppo della flessibilità e della stabilità, oltre a sollecitare diversi gruppi muscolari che è importante continuare a tonificare delicatamente, soprattutto la schiena che con il susseguirsi dei mesi sarà messa a dura prova dal peso del bebè”. Prenditi, quindi, cura della colonna vertebrale e dei muscoli dorsali: continuando a rafforzarli, eviterai certi dolori.
Fare sport in gravidanza, o almeno praticare un’attività fisica, permette anche di continuare ad allenare il fiato. “Durante la gravidanza, le capacità respiratorie sono ridotte ed è importante continuare a stimolare il corpo per tenerle allenate”, spiega Anthony Gallet, professore APA (attività fisica adattata) presso l’ospedale privato Le Bois di Lille, in Francia. “Anche il lavoro sulla respirazione e sulla concentrazione fatto durante una lezione di yoga, per esempio, aiuterà la futura mamma – precisa Caroline Bonnière –. Il giorno del parto potrà, infatti, mettere a frutto gli esercizi realizzati durante l’attesa!” Dopo l’arrivo del bebè, il pieno recupero delle capacità respiratorie potrà solo essere più rapido.
E poi, ammettiamolo, la fame e le voglie fanno parte dei piccoli privilegi concessi alle future mamme durante la gravidanza. Sarebbe un peccato privarsene! Camminata, nuoto, ginnastica dolce, bicicletta o monopattino comportano un consumo energetico, limitando l’accumulo di peso. “Il fatto di continuare a fare movimento favorisce la circolazione sanguigna, abbassa la pressione arteriosa e i livelli di diabete – prosegue Caroline Bonnière –. I benefici sono innumerevoli”. Anche per il morale: “in questo periodo, seguendo corsi di gruppo di Pilates o ginnastica dolce in acqua, le future mamme hanno la possibilità di non sentirsi sole e di condividere le proprie esperienze”.
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Come precisa Anthony Gallet, “l’idea è soprattutto di ascoltare il corpo il pIndipendentemente dallo sport prescelto, però, assicurati sempre di avere il consenso del medico e non correre mai il minimo rischio!
E TU, SEI RIUSCITA A FARE SPORT IN GRAVIDANZA? LO STAI FACENDO? FORZA, RACCONTACI TUTTO!