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Il ciclocross, uno sport di culto nelle Fiandre. E presto dappertutto?

Fa battere il cuore di tantissimi appassionati nelle Fiandre, ma il ciclocross rimane più discreto in Vallonia e nel resto del mondo. Tuttavia, questo sport intenso e spettacolare merita la nostra attenzione. Seguici!

Il ciclocross, uno sport di culto nelle Fiandre. E presto dappertutto?

Che cos'è il ciclocross?

Secondo il dizionario Larousse, il ciclocross è “uno sport invernale derivato dal cross-country e dal ciclismo, disputato su terreno accidentato.” 

Questo sport si pratica in effetti in autunno e in inverno, su circuiti brevi e tecnici di +/- 2 km. Alcuni tratti sono asfaltati (di solito l'area di partenza e di arrivo), ma la reputazione del ciclocross è data da rivestimenti più inospitali: l’erba, il fango e la sabbia. Inoltre, lungo tutto il percorso si trovano degli ostacoli naturali e/o artificiali. Dalla sabbia alle tavole, passando per scale, sopraelevazioni, fossi, whoop e ponti artificiali, c'è tutto per garantire lo spettacolo!

Perché sì, il ciclocross è una disciplina spettacolare. Il formato delle corse è per molto: 1 ora alla massima intensità o quasi per le élite. Il ciclocross CX è uno sport molto completo che unisce intensità dello sforzo, guida, forza e velocità maggiore rispetto alla MTB.

Come conferma Fabrice Chavez, tecnico di Laboratorio nel negozio Decathlon Alleur (Liège) e praticante di ciclocross. “Quello che amo nel ciclocross è prima di tutto l'aspetto tecnico. Scegliere il materiale giusto, i tubolari giusti, la pressione giusta. E inoltre è una disciplina che unisce un po' tutti gli aspetti del ciclismo: la forza, la potenza, la tecnica, la guida… È uno sport in cui si deve superare sé stessi. È una vera sfida.”

Che bici usare per praticare ciclocross?

Idealmente, una bici… da ciclocross. Ma, per iniziare o se il tuo obiettivo è principalmente tagliare il traguardo, si possono anche usare una MTB o una bici gravel. A prima vista le bici da ciclocross assomigliano a delle bici da corsa, ma hanno delle caratteristiche tecniche diverse.

- Telaio/forcella: La geometria dei telai da ciclocross è simile a quella delle bici da corsa. Il movimento centrale è però rialzato, per superare più facilmente gli ostacoli e prendere le curve strette senza che i pedali tocchino terra. I foderi orizzontali ed il top tube sono più corti, in modo da offrire una posizione di guida aggressiva. C'è molto spazio anche a livello dei forcellini superiori e della forcella, per facilitare lo spurgo del fango.

- Copertoni: Le ruote utilizzate sulle bici da ciclocross sono nella maggior parte dei casi ruote da 700, anche per i telai di taglia piccola. Per partecipare a delle corse UCI, la sezione dei copertoni (tubeless) o dei tubolari deve essere al massimo di 33 mm.

- Trasmissione: Deve essere adatta in funzione del circuito e del livello del corridore. In origine, alcune bici da ciclocross sono provviste di una monocorona (ad esempio da 40 denti) o di una doppia corona (ad esempio: 36-46). La cassetta (10-34, 11-36) si può adattare in funzione della difficoltà del percorso.

- Freni: Per molto tempo, i freni Cantilever sono stati la norma sulle bici da ciclocross. Oggi sono i freni a disco quelli più diffusi. Infatti limitano l'accumulo di fango e sono molto efficaci sui terreni del ciclocross.

- Pedali: I pedali utilizzati per praticare ciclocross sono pedali automatici da MTB, associati a scarpe da MTB. Queste scarpe con suola con tacchetti permettono infatti di avere una buona aderenza ai praticanti quando devono portare la bici e correre per superare alcuni ostacoli...

Il ciclocross, uno sport di culto nelle Fiandre. E presto dappertutto?
Il ciclocross, uno sport di culto nelle Fiandre. E presto dappertutto?

Il ciclocross, una religione nelle Fiandre.
E altrove?

Il Belgio è IL Paese del ciclocross. Ma dobbiamo riconoscere che è soprattutto nelle Fiandre che il ciclocross è una vera e propria religione. Le diverse sfide regolarmente organizzate tra ottobre e febbraio fanno il pieno di tifosi in delirio. Vengono organizzati molti cross anche per i giovani e i praticanti amatoriali. E la maggior parte dei migliori praticanti di ciclocross del mondo sono fiamminghi, anche se altri Paesi forniscono (o hanno fornito) la loro quantità di campioni. Pensiamo ovviamente ai Paesi Bassi, ma anche alla Repubblica Ceca, alla Svizzera, all'Italia, alla Spagna e al Regno Unito…

Ma il centro del mondo del ciclocross è sicuramente nelle Fiandre. A titolo di esempio, la Coppa del Mondo UCI di ciclocross organizzata per la stagione 2024-2025 conta 12 manche. E praticamente la metà di esse è organizzata nelle Fiandre*.

* Nel 2024-2025, 5 manche su 12 sono organizzate nelle Fiandre, 1 in Vallonia, 2 nei Paesi Bassi, 1 in Francia, 1 in Irlanda, 1 in Spagna e 1 in Italia.

Com'è il ciclocross in Vallonia?

In Vallonia, la manche della Coppa del Mondo organizzata a Namur ha conquistato il suo posto nel calendario internazionale.

Ma insieme alla grande sfida di Namur, anche altre iniziative meritano una menzione. In particolare la challenge Henri Bensberg. Nel 2024, questa challenge amatoriale aveva 12 manche, la maggior parte in provincia di Liège, per tutte le categorie, dagli aspiranti ai master. Queste corse, gestite da appassionati, riportano ogni anno un grande successo. È però innegabile che il ciclocross della Vallonia continui a vivere all'ombra di quello fiammingo, con una certa confidenza.

“Per me, il ciclocross sta progredendo in Vallonia. La challenge Bensberg raggruppa sempre più partecipanti. In particolare tanti bambini e giovani. E inoltre ho notato un'evoluzione positiva nei percorsi proposti, di anno in anno”, osserva Fabrice Chavez. Anche se apprezza i cross della Vallonia, il nostro collega supera anche la frontiera linguistica. E non solo per godersi il fervore del pubblico madrelingua olandese. “Di solito preferisco i percorsi nelle Fiandre. Il livello è talmente alto che mi spinge ad uscire dalla mia comfort zone per cercare di seguire i più forti. Poi, il ciclocross fa parte della loro cultura. Lo si deve vivere… Non riesco a spiegarlo a parole, è magico.

Il ciclocross, uno sport di culto nelle Fiandre. E presto dappertutto?

Spettacolo, intensità, tecnica, atmosfera: il ciclocross ha tutto per piacere. Nelle Fiandre è indispensabile. Altrove sta piano piano diventando più popolare, in particolare in Vallonia. Eccellente scuola di formazione in particolare per la bici da corsa, il ciclocross può contare anche sull'aura di alcune star della disciplina e del ciclismo in generale per conquistare i cuori dei tifosi e dei giovani ciclisti. Sei pronto/a anche tu a tuffarti nel fango e a vibrare con il ciclocross?

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Ciclocross o gravel: quali differenze?

Anche se possono sembrare simili, il ciclocross e il gravel sono discipline che hanno naturalmente delle somiglianze. Ma anche differenze.

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Come imparare a fare ciclocross?

Il ciclocross è uno sport molto popolare in Belgio, e in particolare nelle Fiandre. Ma come fare per lanciarsi in questo sport?