3/ Terza caratteristica da considerare: la flessibilità o morbidezza
Si gioca a livello dello shaft, cioè dello stelo della racchetta. Per farla semplice, è il modo in cui lo shaft si deforma al momento dell'impatto con il volano. Più è morbido, più si deforma. Più è rigido, più è stabile...semplice, no?;-)
Racchetta morbida o flessibile: potenza e una buona lunghezza del volano grazie allo shaft che si deforma molto e all'effetto catapulta. Ma meno precisione e controllo. Per colmare le carenze tecniche e posizionare il volano più lontano in fondo al campo, anche con un ritardo su di esso. Raccomandata per i giocatori che hanno scarsa potenza e/o tecnica.
Semi-rigida: un profilo piuttosto polivalente. Il giusto compromesso tra velocità, potenza e precisione. L'ideale per i giocatori di livello intermedio o principiante con una buona potenza nel braccio.
Rigida: velocità e nervosità, più precisione e controllo. In poche parole, una buona repulsione: il volano riparte più in fretta. L'ideale per i giocatori che cercano una velocità di gioco importante o per partite ritmate. Solo per i giocatori esperti, perché è difficile colmare gli errori tecnici con questo tipo di racchetta.
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Il punto tecnico: potenza e velocità non sono la stessa cosa. Con la potenza il volano va lontano ma lentamente, con la velocità parte in fretta ma non necessariamente arriva lontano. Quindi la velocità non è legata alla potenza ma alla repulsione, cioè il modo in cui il volano riparte quando colpisce la corda.