Sei completamente motivato, pronto per riprendere finalmente a fare sport e migliorare il tuo benessere. Per evitare che questo slancio duri poco, fissiamo prima di tutto degli obiettivi. Devi trovare il ritmo giusto, non mollare in fretta... in breve, devi trovare e mantenere la motivazione giusta per fare sport!
Fare sport tutti i giorni, destreggiandosi tra i doveri della vita quotidiana, è una missione praticamente impossibile per molti di noi (i nostri complimenti a chi ci riesce!). Se riprendere a fare sport è una questione di motivazione, non mollare è spesso questione di buona organizzazione e, a questo scopo, può tornare utile qualche consiglio che Joëlle Jolly, istruttrice di Sport Salute, ci ha confidato.
L’ideale è di inserire in agenda due allenamenti a settimana, indipendentemente dall’attività praticata: jogging, palestra, nuoto, pallamano o zumba. Sempre idealmente, combinare due diverse attività è una soluzione particolarmente sana: in questo modo farai lavorare gruppi muscolari diversi, non incontrerai le stesse persone e la noia si farà sentire meno. “Raccomando in generale un’attività indoor e un’altra outdoor”, precisa Joëlle Jolly.
“Due allenamenti a settimana, organizzati all’occorrenza in orari diversi della giornata, sono generalmente compatibili con i doveri di tutti i giorni”. Se, poi, le vacanze o un malanno ti tengono lontano dalla palestra o dal campo di tennis per una settimana, non è poi così grave. In fin dei conti, avrai perso un solo allenamento e non sarà difficile farai meno fatica a recuperare. “Se all’inizio esageri un po’ e salti più allenamenti, ti scoraggerai più facilmente e avrai l’impressione di aver perso troppe ore per riprendere senza problemi”, completa Joëlle Jolly.
Ti consiglio di prendere l’agenda, di riservare degli spazi agli allenamenti sportivi e di dargli la priorità quando arriva il momento, proprio come fai con qualsiasi altro “dovere”. Per guadagnare tempo o riservare altri spazi, diamo prova di inventiva facendo, ad esempio, la spesa online anziché al supermercato, chiedendo alla nostra dolce metà di occuparsi dei bambini una sera a settimana oppure usando la pausa pranzo per andare in piscina o in palestra.
L’idea, quindi, è di essere ben organizzati e, perché no, darsi appuntamento con i propri amici e colleghi. In palestra, al punto di partenza per una camminata, sul campo da badminton... non importa quale sia lo sport scelto. “L’effetto gruppo è fonte di motivazione. Ci si ricorda che i compagni ci aspettano. E, d’un tratto, abbiamo tutto l’interesse ad andarci!”.