1. Una breve precisazione sul servizio
La battuta si è molto evoluta negli ultimi 30 anni, proprio come lo sport in sé. Oggi non vedrai più giocatori che servono a 6 metri dalla linea di fondo, con i piedi a terra, che colpiscono il celebre "sasso bianco" che all'epoca fungeva da pallone. Oggi il servizio è aggressivo, decisivo.
Come ti avrà sicuramente ripetuto il tuo allenatore: “la chiave della partita è un servizio ricevuto!!”. Quindi, per la squadra avversaria un servizio facile assicura una ricezione confortevole, l'alzatore può stare tranquillo e spingere la palla dove vuole, e speriamo di riuscire a murare!
Al contrario, un buon servizio limita moltissimo le possibilità dell'avversario di sorprendere il tuo muro e la tua difesa. O ancora meglio, l'ace diretto ed un punto gratis!
Ma quindi quali sono le opzioni per il servizio? Ce ne sono 4, ma non ti parlerò delle prime due. Giocando regolarmente a pallavolo in una squadra, non le vedrai più (o raramente) in campo: il servizio da sotto, il float, il jump float ed il jump spin.