Le regole di sicurezza nello snorkeling

30 input diversi, 1 solo punto in comune: inglobare occhi, naso e bocca...

- Il prototipo n° 1 era una prima versione non funzionale che mostrava il Concept della maschera a facciale intero con boccaglio integrato.

- Dopo i primi test sul prototipo n° 2, la squadra di progettazione ha notato che la curvatura della lente disturbava la vista dando la nausea.

- Il prototipo n° 3 offriva una visione migliorata. Il problema era stato risolto sostituendo la lente curva con una piatta. Ma questo non era bastato a eliminare anche l’appannamento.

- Con il prototipo n° 4, le squadre si sono concentrate sul ricircolo dell’aria per risolvere anche questo problema.
Sono serviti molti adattamenti per trovare una soluzione senza compromettere il comfort respiratorio e la visuale.
Questo prototipo al 100% funzionale non era ancora passato dalle mani della squadra di design.

- L’ultimo prototipo, il n° 5, è funzionale e ha già parte del design finale. Con questa versione, sono stati lavorati ed approvati la forma della lente così caratteristica dell’Easybreath ed alcuni aspetti estetici. Il prototipo  n° 6 ha le stesse caratteristiche del prodotto disponibile oggi nei negozi.

L’Easybreath è una maschera che permette di vedere e respirare in acqua. Ad oggi non esistono norme specifiche per le maschere da snorkeling a facciale intero. Per garantire un’esperienza sicura, eseguiamo dei test esigenti nei nostri laboratori partner (INPP, IRBA, CRITT, Sport control, DAN).
La protezione degli occhi è validata secondo la norma delle maschere da subacquea EN 16805 e il regolamento DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) 2016/425. Per limitare i rischi di edema polmonare da immersione, che riguardano qualsiasi attività in acqua, testiamo lo sforzo respiratorio sulla base della norma EN 1972 §3.4 relativa ai boccagli.

Per garantire che la quantità superiore di CO2 inspirata quando si usa la maschera non porti a complicazioni cardiorespiratorie, abbiamo misurato,  sotto sorveglianza medica, i parametri fisiologici dei collaudatori in condizioni di normale utilizzo della maschera. Al termine dei test, i consulenti medici hanno attestato che l’uso dell’Easybreath è senza rischi per tutte le persone che non soffrono di patologie cardiovascolari (infezione dei polmoni, angina, asma, ipertensione, malattie cardiache, ecc.).

Per saperne di più, leggi le istruzioni

In acqua, il nostro corpo si raffredda più velocemente. È essenziale rimanere poco tempo in mare e indossare un prodotto in neoprene, come una maglia o una muta. Deve essere della misura giusta ed adatta alla temperatura dell’acqua.
Brividi? Labbra blu? Tutti segnali che bisogna uscire dall’acqua. Questo vale soprattutto per i bambini, che sono spesso meno sensibili al freddo!

Quando entri in acqua, fallo piano soprattutto se prima hai preso tanto sole. La soluzione migliore é bagnare la testa ed il resto del corpo con le mani.

I crampi possono venire per tanti motivi: temperature basse, mancanza di sonno, consumo di bevande alcoliche, stanchezza, calo fisico, stress, disidratazione, fame o anche attrezzatura non adatta.
Per evitarli muoviti in acqua lentamente, con una buona pinneggiata e con pinne della giusta misura.

Per i bambini o le persone che si sentono meno a loro agio in acqua, é consigliato un aiuto al galleggiamento. In più, è importante fare sempre un po’ di riscaldamento prima di entrare in acqua, e  un po’ di stretching quando si esce. Nella pratica dello snorkeling, è consigliabile restare vicino alla costa.
Come in ogni sport, servono risorse energetiche sufficienti a sostenere lo sforzo da compiersi. L’ipoglicemia può infatti portare a colpi di fatica o crampi.