1) Prime mosse
Partiamo dall’inizio: i bambini fanno spesso fatica a tenere la stecca. Un buon esercizio, quindi, può essere di tirare le bilie, senza mirare alle tasche (le buche del biliardo).
In poche parole: per decidere chi inizierà la partita, i due giocatori tirano contemporaneamente una bilia posta sulla linea di inizio con la forza necessaria a farla rimbalzare contro la sponda opposta per farla tornare il più possibile vicino a sé.
Sarà anche l’occasione di giocare come i grandi!
Si può anche fare come a pallacanestro.
Una volta stabilito chi inizia, dal centro della linea di partenza, bisogna infilare la bilia colorata in ogni tasca del biliardo, una dopo l’altra. Quando si sbaglia un colpo, la mano passa all’avversario. Il primo che fa il giro del tavolo ha vinto. Ovviamente, la bilia bianca non va infilata in buca. In questo modo, si lavora la potenza.