Tutti i nostri consigli per scegliere la muta giusta per la vela. Scopri le mute adatte alla vela leggera (deriva, catamarano, ecc.).
Nella vela, la muta è un “must”. Oltre a riparare dal freddo e da altri agenti esterni durante la navigazione, offre una protezione molto efficace dagli UV ed
è in neoprene. Il neoprene è composto da due lati in tessuto, uno interno (a contatto con la pelle) e uno esterno, uniti da una schiuma.
Una "muta 3/2" ha un neoprene di 3 mm su busto e schiena e di 2 mm sul resto del corpo. I diversi spessori offrono una buona protezione dal freddo sulle zone del corpo più sensibili e una migliore libertà di movimento a braccia e gambe.
1) La temperatura dell’acqua
è il principale criterio di scelta. Quando fa fresco, in acque tra 15 e 20 °C, raccomandiamo una muta 3/2 mm. Oltre i 20 °C, è meglio una muta da 2/2 mm o 1 mm anti-UV.
2) I diversi tipi di muta: Intera o Shorty.
Per le attività nautiche, sono disponibili numerose mute termiche: 3/2, anti-UV, Long John, Long Jane o anche Shorty. La Long John per gli uomini e la Long Jane per le donne offrono grande libertà di movimento perché smanicate. La muta 3/2 copre tutto il corpo (tranne testa e piedi). La particolarità della muta anti-UV sta nel fatto che le braccia sono coperte da un tessuto molto sottile capace di proteggere dagli ultravioletti. In questo modello, il busto è protetto da un neoprene più spesso, mentre sulle gambe abbiamo uno strato di 1 mm, perfetto per le uscite estive con il caldo. La Shorty, con maniche corte e gamba fino al ginocchio, è consigliata per la deriva quando fa caldo.
3) Che taglia scegliere?
La taglia giusta sarà la tua migliore alleata per non rinunciare al comfort. La muta dovrà vestire su misura e aderire alla perfezione. Se troppo grande, infatti, si formeranno delle pieghe; in caso contrario, invece, ostacolerà i movimenti.
Si sa: è difficile non bagnarsi nelle attività nautiche. Dopo un’uscita in vela leggera, la muta è inzuppata di acqua salina. Per tenerla in buono stato a lungo, è quindi fondamentale risciacquarla con acqua corrente. Il nostro consiglio: usa del sapone e risciacqua abbondantemente con acqua dolce la zip, la parte più sensibile al sale.
Dopodiché, appendila ad asciugare in un locale ben aerato. Evita di lasciarla appesa a una gruccia: può perdere la forma, soprattutto al collo. Consiglio: fai sgocciolare bene l’acqua in eccesso ai polsi e alle caviglie.
Va da sé che la muta deve sempre essere fatta asciugare al rovescio e al riparo da fonti d’aria molto calda (per es., i termosifoni).
La muta in neoprene, imprigionando un sottile strato d'acqua al suo interno, agisce su due livelli:
1) la pellicola d'acqua che avvolge il corpo si riscalda gradualmente
; e 2) la fuoriuscita del calore si riduce
.L’isolamento termico è formato dalla muta e da questo sottile strato d’acqua. Il neoprene usato è una schiuma di elastomero a "cellule chiuse" con particelle di azoto dalle proprietà isolanti.