La pesca a spinning della spigola può essere difficile quando non sai come o dove pescarla. Scopri, grazie ai consigli del nostro esperto Francesco di Decathlon Casoria, dove trovare questo combattivo pesce e quale attrezzatura usare per catturarlo.
Catturare le spigole dalla riva può essere difficile quando non sai come o dove pescarle. Scopri, grazie ai consigli di Francesco, appassionato spinner di Decathlon Casoria, dove trovare questo predatore e quale attrezzatura usare per catturarlo.
Sicuramente l'inverno è una delle stagioni migliori per pescare la spigola. In questa stagione potrai trovare questo predatore nelle scogliere o nelle spiagge nei pressi di foci o fiumi o sbocchi d'acqua dolce, ma sono da sottovalutare le zone portuali, in particolare nei pressi dei punti dove i pescherecci puliscono le reti di giorno. In queste zone spesso pascolano alla ricerca dei residui di pesce foraggio che il mattino vengono gettati in acqua.
La spiaggia è probabilmente il luogo più accessibile per la pesca della spigola. Di fronte a questa immensità d'acqua, dove è più probabile trovarla?
La risposta è la risacca. Nella zona in cui le onde si fragono si creano delle turbolenze che alzano la sabbia dal fondale liberando piccoli organismi come vermi e moluschi che portano le spigole a cercare cibo in questa zona. La scarsa visibilità inoltre permette al pescatore di non essere notato dai pesci che si stanno alimentando a pochi metri dalla battigia.
Se sulla spiaggia vi sono foci di fiumi o sbocchi di acqua dolce hai trovato un vero hot spot! La miscela di acqua dolce e il materiale organico trasportato in mare innescano la catena alimentare che attrae i predatori come le spigole e non solo!
Come per la spiaggia, anche la risacca che si crea a ridosso delle scogliere è un'ottima zona in cui cercare la spigola. Il movimento delle onde stacca dalle rocce quei piccoli invertebrati che sono il foraggio dei piccoli pesci e la condizione di acqua in forte movimento e scarsa limpidezza permette alla spigola di cacciare senza essere vista dalle sue prede.
Come per molte altre specie di pesci, i porti, con le loro strutture sono un richiamo irresistibile per le spigole.
L'ombra delle imbarcazioni ormeggiate e le cime in acqua creano una serie di ostacoli da dove la spigola può far partire i suoi attacchi al foraggio senza essere vista.
Le banchine dove sono ormeggiati i pescherecci sono di certo ottime zone dove cercare le spigole. Durante il giorno, quando i pescatori puliscono le reti gettando in acqua residui di pescato, creano una sorta di pasturazione che attira le spigole che rimangono per ore in zona.
Prima di pescare in un porto informati con attenzione sulla legislazione vigente in zona dalla capitaneria o dagli uffici portuali.
Il momento migliore può variare di zona in zona a seconda del tipo di litorale. Personalmente prediligo cercare la spigola nei cambi di luce e nei picchi di alta marea. La fase lunare è sicuramente influente ma ho notato che l'atteggiamento da predatore si "attiva" di più in un momento preciso nel quale la marea è al culmine e nello stesso lasso di tempo c'è una variazione di luce. Spesso i pesci sono apatici e nonostante notino le nostre esche non vanno ad attaccare, ma appena si verifica la condizione sopra descritta entrano in caccia.
Sicuramente la spigola va insidiata con delle attrezzature leggere, io vi consiglio una canna con una potenza di 1oz (28g) in quanto spesso si insidia la spigola con esche piccole e avere un'ottima sensibilità è un grande vantaggio.
La sua lunghezza va scelta tra i classici 7 piedi (210cm) e i 9 piedi (270cm) in base alla lunghezza dei lanci che dovrai effettuare. Dalla spiaggia ad esempio, per raggiungere zone talvolta lontane è meglio avere una canna lunga che ti consenta dei lunghi lanci. Canne tra 2,4m e 2,7m si adatteranno perfettamente a questo ambiente.
Per bilanciare correttamente la tua canna ti consiglio mulinello di taglia 3000-4000 che grazie ad una bobina ampia ti permetterà di caricare una buona quantità di lenza e dei lanci lunghi.
Scegli un modello dotato di cuscinetteria e meccanica dotati di protezione contro la salsedine, questa caratteristica ridurrà la manutenzione e allungherà la vita del tuo mulinello.
Non dimenticare di risciacquare il tuo mulinello sotto l'acqua corrente dopo ogni uscita!
Ormai il trecciato ha completamente rimpiazzato qualsiasi altra tipologia di filo per lo spinning in mare. La sua resistenza superiore al nylon ti consentirà di scendere di diametro e guadagnare distanza, essenziale per la pesca della spigola dalla riva.
Un buon 0.14mm di trecciato x8 (ad 8 capi) è la scelta più indicata per questa tipologia di pesca.
Indispensabile un finale in Fluorocarbon dello 0.30/0.35. Non andrei tanto per il sottile con il diemetroi terminale perchè pescando a spinning in mare la sorpresa è sempre dietro l'angolo o meglio al prossimo lancio!
Vediamo ora quali sono le tipologie di esche artificiali indispensabili per una battuta di pesca alla spigola:
Esche di superficie
Anche se non sono le più utilizzate in inverno, nell'assortimento di un pescatore di spigole non possono mancare delle esche di superficie com piccoli popper e wtd. Queste esche sono ideali se vedi spigole intente a predare piccoli pesci nei pressi della superficie.
Minnow e jerkbait
Minnow e jerkbait sono in assoluto l'esca che preferisco per insidiare le spigole. Facili da lanciare, si prestano a numerosi tipi di recupero più o meno veloci. I modelli suspending permettono inoltre di fare lunghe pause, micidiale per le spigole! Meglio avere con se sia colori naturali che accesi in modo da poterli alternare in base alla limpidezza dell'acqua.
Esche siliconiche
Quando la situazione si fa difficile spesso le esche in gomma sono un vero asso nella manica. La possibilità di animarla vicino al fondale in maniera lenta è in grado di spingere ad attaccare anche il pesce più svolgiato. Le esche montate con amo coperto (texas) riducono gli incagli e il rischio di raccogliere alghe durante il recupero.