Per calcolare la fcmax: 2 metodi.
• Il metodo Astrand
Il calcolo è semplice: 226 meno l’età, per le donne; oppure 220 meno l’età, per gli uomini.
Immaginiamo di avere 35 anni e di essere una donna. La frequenza cardiaca massima sarà di 191 battiti al minuto. Per restare nella zona di endurance, tra il 60 e il 75% della FCmax, il numero di battiti del cuore durante l’allenamento dovrà essere tra 111 e 139 (191x60%=115, 191x75%=143).
Questo semplice metodo è un buon indicatore, ma ne esiste uno più preciso e affidabile.
• Il metodo Karvonen
Questo metodo tiene conto della frequenza cardiaca a riposo, ossia il numero di battiti del cuore alla mattina subito dopo il risveglio.
Immaginando sempre di essere una donna di 35 anni, la nostra frequenza cardiaca a riposo è di 50 battiti al minuto. A questo punto, sottraendo la frequenza cardiaca a riposo dalla FCmax otterremo 141 battiti.
Ora, non resta che fare lo stesso calcolo di prima e arriveremo a 85 e 106 (141*60%=85, 141*75%=106). Aggiungendo la frequenza cardiaca a riposo, otterremo la nostra zona di endurance. Durante lo sforzo, si dovranno contare tra 135 e 156 battiti al minuto.