Prendersi del tempo per sé e accontentarsi
Lo Yoga è più di una pratica sportiva, è un momento privilegiato dedicato a sè stessi: una parentesi offerta per distendersi e creare momenti di serenità ogni giorno. Tutte le discipline yoga puntano a calmare il corpo per calmare lo spirito, arrivando così a meditare (spesso la meditazione viene fatta alla fine della seduta, sotto diverse forme). L'obiettivo di un corso di yoga non è quello di seguire il ritmo di un gruppo, ma di riappropriarsi del proprio ritmo. Imparare a connettersi con la propria respirazione e diventare un tutt'uno, conoscere ed accettare i propri limiti mentali e fisici. Avere maggiore coscienza del proprio corpo significa iniziare a comprendere le proprie emozioni e canalizzarle meglio. Per questo iniziare a fare yoga vuol dire prendersi del tempo per sé.
L'accontentarsi, o santosha, è la capacità di poter accedere ad una condizione mentale positiva. Concretamente, durante una lezione di yoga, l'accontentarsi si traduce nella soddisfazione di andare più lontano, di superare sé stessi in una posizione, di progredire e prendere coscienza di questa felicità del momento. Questo superamento permette di sviluppare l'aspetto mentale di imparare meglio e sopportare le sfide quotidiane.