Ci siamo, tuo figlio/a ha circa 6 anni, finalmente è arrivato il momento della sua prima uscita in bici… La sua MTB non aspetta che lui/lei! Quindi, per metterti nelle migliori condizioni possibili, ecco un rapido riepilogo dei controlli da effettuare prima che inforchi la sua due ruote.
“Come equipaggiarsi per fare MTB? ”, “ che materiale portare con sé durante un'uscita in bici? ” e ancora, “imparare a conoscere bene la propria bici e a verificare che il suo aspetto sia ottimale” sono tutte tematiche che ti frullano in testa? Pare che tu sia nel posto giusto. Sì, perché oltre a fornirti delle check-list complete da usare prima di ogni uscita, ti ricordiamo anche le indicazioni di guida di base, per condividere la strada serenamente e in completa sicurezza. Infine, ti abbiamo preparato dei piccoli consigli per fare in modo che questa prima uscita in bici avvenga al meglio, il tutto sotto l'egida di uno specialista in materia: Vincent, quadro tecnico presso l’UFOLEP (Unione Francese delle Opere Laiche di Educazione Fisica).
Forza, in sella!
Che sia per quanto riguarda l'equipaggiamento, il materiale da portare con sé durante un'escursione in bici o la bici in sé, i controlli da effettuare sono tanti ma rapidi. Sì, certo, promesso!
Check-list dell'equipaggiamento di cui il/la ciclista in erba (e agguerrito/a) deve essere provvisto/a:
Il casco è indispensabile per i ciclisti (indispensabile e, in Francia, addirittura obbligatorio per i bambini con meno di 12 anni 😉). Senza di esso, non si deve salire in bici. Eh sì, non è SOLO un aspetto estetico! Per proteggere la testa del tuo bambino, il casco deve essere regolato su tre livelli. Prima di tutto si deve regolare la circonferenza della testa (tramite la rotella che si trova dietro al casco), poi regolare le cinghie subito sotto alle orecchie ed infine regolare il sottogola (sotto al mento).
Per vedere le immagini delle nostre spiegazioni, guarda il video Come regolare il casco da ciclismo modello bambino?
Se vuoi saperne di più sui caschi da ciclismo per bambini, leggi il nostro articolo:
Gli occhiali
Gli occhiali da sole possono sembrare un accessorio secondario, ma in realtà sono essenziali per assicurare una visibilità ottimale al ciclista. Se non c'è il sole, tuo figlio/tua figlia (ed anche tu) potete anche indossare occhiali con lenti trasparenti, per evitare che i moscerini vi entrino negli occhi durante l'escursione.
Un paio di guanti
Preferibilmente in materiale tecnico piuttosto che in lana (anche se li ha fatti la nonna), i guanti (o mezziguanti quando fa più caldo) sono indispensabili. La prova è in televisione, tutti i ciclisti e le cicliste li indossano! Proteggono le mani dalle vesciche e dalla vegetazione selvaggia (es.: rovi) ed offrono comfort durante la pratica.
Le scarpe
Prima di partire, controlla che le scarpe di tuo figlio/tua figlia siano ben allacciate e che i lacci siano stati messi all'interno delle scarpe (sempre per evitare che sfreghino contro la catena). Più avanti, quando si sentirà pronto/a, se ne avrà voglia tuo figlio/tua figlia potrà provare le celebri scarpe per pedali automatici.
I rifornimenti
Una borraccia d’acqua, una barretta ai cereali e una banana dovrebbero bastare per ripristinare i consumi energetici di tuo figlio/tua figlia. Attenzione a non dimenticarsi i rifiuti in mezzo alla natura dopo la merenda... Hop, in una tasca con zip e il gioco è fatto! È bene sensibilizzare i nostri piccoli avventurieri sulla protezione dell'ambiente che li circonda, per godersi al meglio le escurisoni in MTB! Per saperne di più sul conferimento dei rifiuti, basta cliccare qui. Puoi anche mettere un portaborraccia sulla bici.
⚠️ Per la sicurezza tua e del tuo bambino, ricordati che non si devono mai usare gli auricolari, questo per essere completamente consapevoli dell'ambiente che vi circonda.
Indumenti adatti
Puoi optare per i tradizionali maglia e cosciali da ciclismo, ma anche per indumenti normali con maniche lunghe, né troppo ampi (per evitare che sfreghino contro la catena), né troppo stretti (per non ostacolare l'ampiezza dei movimenti).
Lo scaldacollo
Che ci sia o meno il sole, in bici si sente molto di più il vento, quindi è importante proteggere il collo per non prendere freddo.
Il gilet fiallo (facoltativo)
Durante le uscite su strada, il gilet giallo dovrebbe sempre essere con voi quando vi spostate sulle strade, ad esempio per arrivare fino al percorso per le MTB. Non è però necessario sui sentieri.
È meglio prevenire che curare"... Può capitare che durante l'escursione si verifichi un piccolo problema inaspettato... In caso di imprevisti, sarai felice di avere con te tutto il piccolo materiale per effettuare rapidamente delle riparazioni in caso di necessità.
▪️Camera d'aria.
Per imparare a sostituire la camera d'aria della bici, guarda il nostro tutorial.
▪️Pompa a mano per gonfiare la camera d'aria.
▪️Una confezione di inserti per riparare la camera d'aria buca. Leggi il nostro articolo per imparare a posare correttamente l'inserto ripara-forature.
▪️Una bomboletta antiforatura se non hai una camera d'aria di scorta.
▪️Uno smontacopertoni.
▪️Un vecchio panno per evitare di sporcarti le mani in caso di deragliamento della catena.
▪️Un multitool per abbassare o alzare la sella o il manubrio.
… Il tutto da trasportare in una piccola borsa da bici, da fissare sotto la sella o sul telaio.
Prima di inforcare la bici, devi controllarne l'aspetto generale.
▪️ Il gonfiaggio dei copertoni - Per controllare che i copertoni siano correttamente gonfiati, metti una ruota tra le gambe e premi sul copertone con il peso del tuo corpo. Se le dita entrano troppo nel copertone significa che non è abbastanza gonfio.
Per sapere che pressione scegliere, leggi il nostro articolo.
▪️Il serraggio della ruota anteriore e posteriore
Per farlo, solleva la bici dalla sella o dal telaio e picchietta sulle ruote con il palmo della mano. Se sono ben serrate, non devono muoversi. Controlla poi che il serraggio sia corretto.
▪️Il serraggio del manubrio
Tieni la ruota anteriore tra le gambe e prova a muovere il manubrio. La ruota è bloccata, quindi deve esserlo anche il manubrio. Se invece si muove quando effettui questa manovra, significa che non è abbastanza stretto.
▪️ Il serraggio e l'altezza della sella
Per controllare il serraggio della sella, siediti sopra e muovi il bacino da sinistra a destra, la sella deve rimanere perfettamente ferma. Infine, l'altezza della sella è ottimale quando, una volta fermo, il tuo piccolo ciclista può rimanere in piedi, sulla punta dei piedi, senza perdere l'equilibrio.
▪️ Il funzionamento del freno anteriore e posteriore
Quando tiri i freni, la frenata deve essere netta.
▪️ Controlla che le ruote non sfreghino
Per controllare la ruota anteriore, solleva la bici dall'attacco manubrio ed effettua un piccolo giro sul posto per accertarti che non ci siano sfregamenti. Per quanto riguarda la ruota posteriore, fai lo stesso sollevando la bici dalla sella.
▪️ Le luci
Se rientrate dopo che è sceso il buio, è meglio avere controllato prima il corretto funzionamento delle luci. Devono essere perfettamente funzionanti e sufficientemente potenti.
Tutti questi controlli vanno effettuati insieme, con un lavoro di squadra tra il genitore ed il bambino ”, ci ricorda Vincent, quadro dell’UFOLEP. “ Si tratta di un lavoro di squadra. Per sensibilizzare il bambino ai controlli, alla manutenzione e alla conoscenza della propria bici, lo si deve coinvolgere. Ovviamente, non si può chiedere ad un bambino di 4 anni le stesse cose che si possono chiedere ad un bambino di 8 anni”.
I controlli si possono effettuare con il sorriso, ma è importante che durante questa operazione la concentrazione sia sempre attiva.
Infine, se dovessi avere anche il minimo dubbio sulla meccanica della tua MTB o di quella di tuo figlio, recati subito presso uno dei nostri laboratori ciclismo, saremo lieti di aiutarti.
Hai effettuato tutti i controlli necessari prima dell'uscita in bici? Prima di partire, cosa ne dici di fare un riepilogo dei consigli di base sulla guida?
▪️ Saper gestire la bici
Per preparare bene la prima uscita in bici di tuo figlio/tua figlia, assicurati che sia in grado di gestire bene l'equilibrio sulla bici e che sia capace di partire e fermarsi. Può esercitarsi prima davanti al garage o in un vicolo. Puoi anche proporgli degli esercizi divertenti come ci ha detto Jacques (ad esempio, “alziamo una mano”), oppure lasciare che ti guidi imitandolo, in modo che aumenti la sicurezza in sé stesso.
▪️ Vedere ed essere visti
Se il percorso comporta dei passaggi in strada, sempre indossando un gilet giallo, è fondamentale avvisare le proprie intenzioni, ad esempio tenendo il braccio a sinistra prima di girare a sinistra.
“Il ruolo del genitore, oltre a quello di accompagnare il bambino, è quello di parlargli, di dirgli cosa si può fare quando si va in bici in strada e che ha il diritto di avere il suo posto in strada ”, precisa Vincent.
Dato che i sentieri ed i percorsi sono condivisi, equipaggia la bici di tuo figlio/tua figlia con il campanello, in modo che possa avvisare del suo arrivo eventuali escursionisti.
▪️ Sapersi posizionare rispetto al bambino
Quando accompagni tuo figlio/tua figlia in bici, è meglio guidarlo a voce mettendoti dietro di lui piuttosto che davanti. In questo modo il bambino è libero di avanzare secondo il proprio ritmo, non subisce lo sforzo, assume i comandi e si concentra sulla guida durante tutto il percorso. “Consigliamo anche ai genitori di spostarsi leggermente sulla sinistra, in modo da proteggere il bambino dei veicoli che lo superano”.
Il Governo ha predisposto il programma Sapersi spostare in bici. Destinato ai bambini dai 6 agli 11 anni, questo programma è suddiviso in tre blocchi di apprendimento
1. Saper pedalare
2. Saper circolare
3. Sapersi spostare in bici
L'obiettivo? Promuovere la pratica del ciclismo tra i bambini e le loro famiglie, ma anche sensibilizzarli alle strade condivise e alle regole di sicurezza stradale.
Assicurati di avere spuntato tutte le caselle delle check-list, ma anche che le indicazioni sulla guida siano state capite ed acquisite dal tuo bambino.
▪️ Vedere la bici come un modo per divertirsi e non come fine a sé stessa - “ Pensandola in questo modo, la bici diventa un modo per andare a giocare a calcio, per uscire dal quartiere, per recarsi vicino ad un corso d'acqua o per andare a fare un pic-nic, in breve, per rinfrescare lo spirito durante una passeggiata. E non serve andare lontano per divertirsi, la cosa più importante è farlo insieme, in famiglia o tra amici ”, spiega Vincent.
Ed è proprio la sfida del programma Insieme in bici, attuato dall’UFOLEP.
▪️ Sdrammatizzare la caduta - Fondamentale per imparare ad andare in bici, questa fase mobilita il bambino ed il genitore, dato che il bambino non si metterà in apprensione se non ne riceve a sua volta. “I genitori devono entrare in un'ottica positiva, di comprensione, e non lasciarsi andare al famoso “Attenzione, se cadi ti fai male!” (fatto che succede inevitabilmente se lo si ripete continuamente al bambino). Una volta la caduta veniva considerata un fallimento, ma ormai viene vista come una fase di progresso”... E per fortuna! Quindi, per affrontare serenamente una caduta, meglio usare t-shirt manica lunga e meglio preferire l'erba ai sassi.
▪️ Scegliere il posto giusto - Soprattutto nei loro primi passi in bici, è importante accompagnare i bambini in luoghi tranquilli, poco frequentati, e su percorsi con pochi pericoli. Quando si sentono pronti, si può poi portarli progressivamente su percorsi più urbani, per variare il divertimento ma sempre su un itinerario in sicurezza.
Per saperne ancora di più, leggi il nostro articolo, Dall'escursione in bici in famiglia al viaggio in bici con i bambini, tutti i nostri consigli per trarne tutto il meglio!
Ed eccoti pronto/a a lasciare che tuo figlio/tua figlia assuma il comando in bici… Ed è perfetto, perché non aspettava che questo! Diciamo che tutti questi consigli gli hanno fatto venire l'acquolina in bocca. Quindi ricordati, dagli fiducia, guidalo/a, accompagnalo/a con pazienza ed andrà tutto per il meglio!
Ah, un'ultima piccola cosa: non dimenticarti di raccontarci come si è svolta la vostra prima uscita in bici :).
E per sapere come fare manutenzione alla MTB dopo un'uscita, da questa parte!
