Ascoltare il cuore mentre si cammina: ne vale la pena!
Vero e proprio barometro dello stato di salute, il cuore imprime anche ritmo alla camminata sportiva. Se il battito è troppo veloce (la frequenza cardiaca è elevata), resterai senza fiato e ti affaticherai in fretta
La soluzione? Combina un allenamento regolare a una buona dose di fatica.
Camminata dopo camminata, la frequenza cardiaca a riposo diminuisce. Constaterai anche che, in attività, aumenterà in misura e a una velocità minori. Il cuore sviluppa le proprie capacità permettendo di aumentare la velocità media della camminata in caso di attività sempre più intense.
Raccomandiamo una camminata sportiva di almeno 20 minuti, 3 volte a settimana, a una frequenza cardiaca tra il 50 e il 75% della FCM (Frequenza Cardiaca Massima).
Per conoscere la tua FCM, potrai misurarla sottoponendoti al test dello sforzo presso il medico o facendolo a casa. Dopodiché, esegui questo calcolo: sottrai la tua età a «220» se sei un uomo oppure a «226» se sei una donna
Tutti i benefici offerti dalla camminata sportiva migliorano sensibilmente il funzionamento globale del cuore e dei vasi sanguigni. È provato e anche misurato: nei pazienti colpiti da una malattia coronarica, un’attività fisica moderata riduce la mortalità di quasi il 35%!