#1 Cosa c’è da sapere sul tiro a volo:
Il tiro a volo consiste nel tirare a dischi, detti piattelli, in movimento con armi da caccia a canna liscia. Il disco classico (nero in origine) è diventato arancione, ma può essere anche bianco, blu o verde. Deve avere un diametro di 110 mm e pesare al massimo 110 g. Ne esistono anche di speciali per il Percorso e il Compak sporting, detti battuta, calabrone, rabbit. Il tiro a volo può essere uno sport agonistico o amatoriale. Si pratica in centri permanenti o in aree temporanee, dette "kermesse" o (in Francia) anche "bottes de paille". È prima di tutto un’attività all’aria aperta che si pratica a partire da 12-14 anni e può offrire una varietà di discipline usando lo stesso equipaggiamento. A livello amatoriale, è alla base delle gare della domenica organizzate da alcune associazioni che gestiscono i poligoni o i campi di tiro. La maggior parte dei tiratori ha iniziato in questo modo o proviene dal mondo della caccia. A livello agonistico, si pratica esclusivamente in centri permanenti affiliati alla federazione. Servono prima di tutto qualità come: capacità di concentrazione, controllo di sé, una condizione fisica e una vista perfette.