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Arriva per tutti i podisti e runners stradali la sensazione di monotonia della strada, del cronometro o della pista. E' il momento di spostare il piacere della corsa su aspetti più profondi. E' il momento di imboccare un sentiero dentro al bosco, una stradina di sassi o un percorso sterrato, ammirando la luce tra gli alberi, ascoltando il silenzio assordante della natura, sentire il cuore pulsare durante una salita o l'adrenalina durante una discesa.
La prima cosa da fare è dimenticarsi dell'orologio e del ritmo al km...pensa al percorso, alla lunghezza, ma non troppo a quanto ci metterai. Goditi il viaggio, il contesto intorno, le sensazioni di fatica e divertimento.
Scegliere le scarpe è fondamentale per la pratica del Running, ancora di più se corri su sentieri sassosi, pietre, fango con salite e discese. Quindi occhio, affidati al tuo store di fiducia e/o dei sales advisor competenti / praticanti di trail running. Principali fattori delle scarpe da trail: ammortizzazione, presa e aderenza, stabilità.
Correre nel bosco in sentieri di vario genere potresti essere da solo, quindi pensa a tutto ciò che ti può servire in caso di bisogno. Correre in salita porta a consumare molti più liquidi rispetto alla strada, quindi devi dotarti di un marsupio con porta borraccia, dove potrai inserire il cellulare per eventuali emergenze o una barretta o gel. Se corri verso sera ricorda di portare con te una lampada frontale.
Nel trail running cambia la tecnica, la postura, l'appoggio del piede e la dinamica di corsa, dovuta al terreno che è vario e difficile. In particolare quando affronti le discese allarga le braccia per mantenere l'equilibrio e cerca di appoggiare l'avampiede, evitando l'atterraggio di talloni.
Importante guardare davanti a te passo dopo passo, per evitare infortuni o cadute dovute ad uno ostacolo (radici, sassi ecc).
Per migliorare, aumentare la stabilità e rinforzare il piede ti consigliamo di effettuare esercizi per la propriocezione.
Quando si dice di trovare il ritmo giusto, non si parla di cronometro o ritmo al km, ma si parla di individuare il gesto motorio efficace e costante: passi corti, brevi e leggeri cercando un alta frequenza. Inizialmente le salite dovrai affrontarle camminando o in powerwalk (mani sulle ginocchia come leva).