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Pesca alla trota con la pasta: sceglila bene e usala al meglio!

La pasta di trota è l'esca essenziale per i pescatori di trote in laghetto. Semplice da usare, facile da conservare e riporre, è comunque difficile da scegliere perchè se ne trovano di molti modelli e soprattutto di molti colori.

Maurizio, brand ambassador di Caperlan in Italia, ti aiuterà nella scelta.

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I colori:

Oggi, dato il gran numero di colori che si trovano nei negozi, a volte è difficile fare una scelta in quanto le possibilità sono tantissime, inoltre  non è possibile  sapere cosa funzionerà meglio in anticipo!

Se vuoi essere pronto a catturare le trote in qualsiasi condizone devi disporre di tanti colori diversi nella tua cassetta per far fronte all'umore del pesce in quel momento e in quel lago.

Se state pescando in acque torbide non esitate ad utilizzare colori piuttosto vistosi come il bianco, il giallo o anche la gamma rainbow. Spesso munite di glitter, le paste possono essere modellate nella forma che più vi aggrada per accentuarne la rotazione durante il recupero.
In acque limpide si può scommettere anche su colori più scuri che assomiglieranno a quelli degli alimenti che le trote conoscono come ad esempio i pellet usati negli allevamenti, ma anche girini primaverili presenti lungo la riva o vari piccoli avannotti.

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Gli aromi e i gusti:

Se i colori sono relativamente numerosi, lo stesso vale per i sapori.
Aglio, formaggio, pellet, pesce e così via... quando si pesca, la pasta è spesso destinata alle trote di allevamento che sono state alimentate per anni con pellet a base di farina di pesce e le qualità gustative e olfattive della pasta non sono state pensate a caso.
Tieni però presente che anche se la pasta ha un certo aroma che sprigiona nell'acqua un forte richiamo,  questa rimane sempre un'esca artificiale, e una volta che la trota l'avrà aggredita può facilmente accorgersi dell'inganno e lasciare la prese, motivo per cui dovrai sempre avere un contatto diretto con l'esca.
Non trascurare lo stesso la scelta dei sapori perché anche se in generale gli ingredienti base sono gli stessi, alcune trote, anche selvatiche, sono abituate a certi sapori come il formaggio. Questo è l'esempio più eclatante in quanto nei torrenti o nei laghi di montagna dove sono presenti alpeggi o caseifici dove erano soliti gettare gli scarti,  hanno abituato le trote a questo sapore e oggi non è raro imbattersi in pescatori che utilizzando esche così aromatizzate faccio il pieno di trote selvatiche!

Il consiglio di Caperlan: fate una breve passeggiata lungo la riva del lago prima della vostra battuta di pesca e osservate qual'è la pasta più utilizzata dai pescatori del posto!

La tecnica:

Sono disponibili diversi metodi di utilizzo, sul mercato troverai paste galleggianti e affondanti.
Le paste affondanti sono generalmente utilizzate per la pesca vicino al fondo con l'ausilio di un galleggiante.
Puoi anche dare alla tua pasta la forma della paletta di un cucchiaino, ma anche farla sembrare un verme, è qui che spesso entra in gioco il ruolo dell'animazione per provocare l'attacco di un pesce che non è necessariamente attivo.
Varia l'animazione della tua esca con diverse velocità di recupero o addirittura delle lunghe pause per farlo sembrare una preda malata e quindi facile da catturare, da preferire soprattutto se ci si trova in acque relativamente fredde dove i pesci a volte si muovono relativamente poco e vicino al fondo.
Le paste galleggianti  sono le più utilizzare nella pesca con la bombarda o con altri tipi di zavorre, hanno la particolarità di avere un buon galleggiamento sott'acqua e di muoversi a saliscendi se il recupero viene intervallato da alcune pause.
La presenza dei brillantini all'interno della pasta può essere un vantaggio per suscitare la curiosità e l'aggressività della trota inoltre non esitare a mescolare assieme più colori per presentare ai pesci esche sempre diverse.

Consiglio Caperlan: Il principio del combinare esche diverse, spesso utilizzato dai garisti, può salvare una battuta di pesca iniziata male. Consiste nell'unire ad un'esca naturale (camola, verme, ecc.) una piccola pallina di pasta sullo stesso amo.

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Pensiamo ora a dove si trova il pesce all'interno del lago: le trote saranno a galla o sul fondo?

Per questo puoi fare affidamento sul meteo, e quindi sulle condizioni di pressione atmosferica. Riassumendo, tempo ventoso o piovoso (depressione atmosferica) porterà i pesci a muoversi in superificie. mentre con il bel tempo (alta pressione) pesce preferibilmente si troverà sul fondo.

Infine, utilizza ami di piccole dimensioni, al massimo del n° 8 come i nostri ami legati SN HOOK PASTE che sono dotati di piccole molle che consentono una migliore tenuta della pasta.

In conclusione, una cosa ricordare; non lasciare mai il tuo innesco di pasta completamente fermo, imprimi un leggero recupero con piccole pause per attirare le trote trote presenti in zona.
Cerca di individuare la migliore zona di pesca prima di lanciare e pensa ll'intensitò della luce esterna e la trasparenza dell'acqua quando scegli il tuo colore.
Utilizza degli ami specifici per la pasta per avere la migliore tenuta all'amo del tuo innesco.
Porta sempre con te una buona scelta di paste di diversi colori ed aromi, perchè non esiste il colore magico che funziona sempre ma occorre di volta in volta sperimentare per trovare quello più adatto alla giornata.

PÊCHE DE LA TRUITE A LA PÂTE: Bien la choisir et bien l'utiliser

Maurizio

Caperlan field tester & ambassador

Appassionato pescatore di trote in tutti gli ambienti dal torrente di montagna al lago.

#TeamCaperlan  #Troutaddict  #TLK500