In MTB, la monocorona non è più un'esclusiva dei professionisti. Ecco 4 buoni motivi per scegliere una MTB monocorona e per sapere se questo tipo di trasmissione è adatto a te.
La monocorona ha un'unica corona anteriore (da cui il nome…).
Fino ad oggi riservata ai professionisti, sta iniziando a democratizzarsi.
Più performante, più facile: viene scelta sempre di più dai mountain biker.
Sei ancora indeciso/a? Ecco 4 motivi per convincerti!
Una MTB monocorona permette delle performance migliori. Infatti è molto più leggera. Scompaiono:
- una delle due leve di comando,
- una se non 2 corone, per tenerne solo una,
- il deragliatore anteriore,
Grazie alla monocorona, la MTB risparmia in media più di mezzo kg. Ottimo per sentirsi più leggeri sui sentieri da MTB, non trovi?
Non preoccuparti: con la cassetta più ampia e i pignoni molto più grandi, la trasmissione monocorona offre una gamma di rapporti equivalente a quella di una doppia o tripla corona. La monocorona è efficace quanto la doppia e la tripla corona.
In altre parole, puoi arrampicarti in montagna senza timore, anche sulle salite più ripide, oppure lanciarti in uno sprint ad alto rendimento in pianura.
La doppia o tripla corona richiede un po' di ginnastica tra le due leve sul manubrio.
Con la monocorona e la sua unica leva, non si deve più abbinare la scelta di una corona anteriore e un pignone posteriore. Le velocità cambiano una dopo l'altra, senza pensarci.
La monocorona è decisamente apprezzabile: puoi regolare la velocità direttamente e rapidamente a seconda del terreno. L'esempio tipico e tanto temuto: la salita in uscita da una curva. Tende a sorprenderci e richiede una grande reattività. Con una trasmissione monocorona, i cambi di velocità sono belli ordinati, franchi, netti e precisi.
Salti di catena, deragliamenti… Tutti i mountain biker li temono. La monocorona è un bel modo per evitare questi problemi in MTB. Su una MTB monocorona la catena è mantenuta meglio. Come? Grazie alla larghezza dei denti, alla guida e al blocco della gabbia si evitano i salti e i deragliamenti.
E non è tutto: la monocorona evita anche gli sfregamenti (es: sulla forcella del deragliatore anteriore). Basta con i rumori fastidiosi, per la gioia delle tue orecchie... e per la tua serenità. La trasmissione si fa dimenticare e potrai concentrarti sul paesaggio o sul cronometro.
La monocorona è anche un buon modo per aumentare la durata della trasmissione. I cambi di velocità tardivi in salita sono meno frequenti. Gli "incroci" della catena, invece (es: uso della corona grande con il pignone grande o uso della corona piccola con il pignone piccolo), sono inesistenti. Tutto questo permette di evitare l'usura prematura o la rottura della catena.
Infine, un unico deragliatore è anche sinonimo di molte meno zone che trattengono il fango sulla bici e di meno regolazioni da fare, o da rifare. La manutenzione è più semplice.
Un'unica leva da maneggiare,
velocità belle ordinate,
la monocorona permette dei cambi di velocità intuitivi, facili e veloci.
Sul terreno (su tutti i terreni!) puoi divertirti a "giocare" con le asperità e a gestire la velocità semplicemente. Per le massime performance.
Per constatare i vantaggi della monocorona in MTB non c'è niente di meglio che provarla sul campo. Per questo ti abbiamo preparato qualche commento di clienti che hanno provato e adottato la monocorona:
Commento di Fred, il 02/02/2020 sulla MTB ROCKRIDER ST 530
Commento di Sylvia, il 21/01/2020 sulla MTB ROCKRIDER ST 900
Commento di Didier, il 02/08/2020 sulla MTB ROCKRIDER ST 900