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Tubeless o camera d'aria? 

La soluzione preferita dai praticanti che utilizzano assiduamente la mountain bike è il Tubeless. Vediamo i vantaggi e gli svantaggi che il sistema tubless offre ai bikers.

DURANTE LE USCITE IN BICICLETTA È FASTIDIOSO FARE I CONTI CON UNA FORATURA. PORRE RIMEDIO A QUESTO INCONVENIENTE NON È SEMPLICE PER TUTTI, SOPRATTUTTO IN CASO DI UTILIZZO DI CAMERA D'ARIA; SMONTARE UNA RUOTA, TOGLIERE UN COPERTONE E SOSTITUIRLA RICHIEDE INFATTI DIVERSI MINUTI IN BASE ALLA MANUALITÀ DEL CICLISTA OLTRE CHE AL POSSESSO DELL'ATTREZZATURA ADATTA.

La ruota tubeless

Come suggerisce l'etimologia del termine, quando parliamo di tubeless ci riferiamo a pneumatici senza (-less) camera d'aria (tube). I copertoni tubeless montano su cerchi UST (Universal Standard for Tubeless) o su cerchi adattati con specifici kit. In entrambi i casi all'interno della copertura è inserito un liquido autosigillante che ripara la foratura in maniera autonoma. A differenza della camera d'aria, questo sistema permette maggiore scorrevolezza del copertone riducendo l'attrito con il terreno. Oltre all'alleggerimento delle ruote, un ulteriore vantaggio è una resistenza più efficace alle "pizzicature" , infatti il tubeless può essere utilizzato anche a bassa pressione di gonfiaggio consentendo un grip migliore sui tratti di sterrato.

Nonostante i numerosi benefici, seppure riduca al minimo il rischio di foratura, anche il tubeless resta un metodo non infallibile, basti pensare al frequente taglio del copertone. E' bene seguire le giuste precauzioni portando con se:

 

- "gonfia e ripara" - bomboletta utile in caso di piccole forature, contenente una schiuma che permette al lattice un processo di essiccazione più rapido

 

- nastro isolante - adatto per sigillare tagli più marcati

 

- camera d'aria di scorta - opportuna durante allenamenti in cui ci sia allontana particolarmente

 

- pompa a mano o bomboletta di CO2 - per assicurarsi la giusta pressione di gonfiaggio.

 

Portare con sé anche degli inserti in gomma per tubeless (i cosiddetti "vermicelli") è un'ottima abitudine in modo da poter riparare forature e tagli più ampi.

Prerogativa di un corretto funzionamento del sistema tubeless è il controllo periodico del liquido autoriparante che con il passare del tempo rischia di essiccarsi e di ostruire le sue valvole.

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