IL LESSICO DELL'ARRAMPICATA
« Ho perso una tacca da primo e sono volato sul passo chiave » questa frase per te non ha alcun significato?Non durerà: ti abbiamo preparato il lessico delle parole da conoscere per arrampicare.

LE DIVERSE DISCIPLINE
SCALARE
Nel gergo di chi arrampica, si dirà piuttosto "vado a scalare" che "faccio un'arrampicata".
DIFFICOLTÀ
È spesso quello che abbiamo in mente, quando pensiamo "arrampicata".L'obiettivo è arrivare in cima a una via, assicurato con una corda, avanzando usando delle prese.
Che sia in sala o in falesia;da primo o in moulinette, su uno o più tiri (ti spiegheremo tutto più avanti!)...
BLOCCO
Un blocco è una concatenazione di movimenti, più corto rispetto ad una via. Lo si affronta senza corda, né imbrago. Per attutire le cadute posizioniamo tappeti molto spessi ai piedi dei blocchi: i «crash pad » (in indoor, tappeti ad hoc si trovano già disposti ai piedi delle vie). All'esterno, oltre ai crash pad, è necessario essere "parati" (cioè "assicurati" dai compagni che si trovano dietro chi arrampica, per attutire e dirigerne la caduta verso il crash-pad).
VELOCITÀ
Si tratta un po' dei 400 metri ostacoli dell'arrampicata. L'obiettivo? Raggiungere il più velocemente possibile la sommità di una parete!È una parete omologata, che ha sempre la stessa altezza, la stessa inclinazione, le stesse prese nelle stesse posizioni (e quindi lo stesso grado di difficoltà), per poter confrontare i risultati degli arrampicatori.
COMBINATA
Ultima disciplina scelta dal Comitato Olimpico, L’arrampicata parteciperà alle prossime Olimpiadi, nel 2020 (YES!). Per questa première, sarà in “combinata”: cioè, un misto tra le varie discipline: i blocchi, la velocità & la difficoltà.


COMUNICARE CORRETTAMENTE CON IL PROPRIO ASSICURATORE
CORDATA
Legati ad una corda, chi arrampica e il suo assicuratore formano la cordata.
ASSICURATORE / ASSICURARE
L’assicuratore è quello che... assicura. Assicura chi arrampica, ma soprattutto la propria sicurezza. In moulinette e soprattutto da primo, il suo ruolo è di primaria importanza, perché sarà grazie alla sua anticipazione, se, cadendo, chi arrampica non si farà male.(si parla di assicuratore anche per designare un sistema d'assicurazione - vedi la parte materiale).
PARARE
Nei blocchi, poiché chi arrampica non è legato, chi para si mette dietro di lui per ammortizzarne la caduta o almeno orientarla verso i crash pad.
RECUPERA
Quando si arrampica da primo, dopo aver messo un rinvio per esempio, si può gridare "recupera" al proprio assicuratore. Significa che chi assicura potrà riprendere un po' di corda "data" in precedenza, per tenderla di nuovo il giusto .
BLOCCA, LASCIO o PRENDIMI
Quando si è in difficoltà su una via, in modo che l'assicuratore tenda la corda al massimo e possa riposare appendendosi al suo imbrago.
ASSICURATO IN SOSTA
All'aperto, quando arrivi in cima a una via e devi fare le manovre di corda, ti assicuri usando una longe.Comunichiamo al nostro assicuratore che ci può dare corda per le manovre necessarie, gridandogli "assicurato in sosta".
CORDA
Quando assicuriamo, corda significa mettere più corda tra noi e chi arrampica. Chi arrampica da primo potrà utilizzare questo «surplus» di corda per rinviare.
MOSCHETTONARE
Passare la corda nel rinvio (o la sosta) quando si arrampica da primo.

DESCRIVERE LE PROPRIE PERFORMANCE & IL PROPRIO STATO DI FORMA
GRADO
È il livello di difficoltà di una via/blocco, è composto da un numero e da una lettera -tra A e C-. Più il numero è alto e la lettera crescente, più la via è dura: 4A, 4B, 4C, 5A, 5B, 5C, 6A… (ad oggi, il grado + duro conosciuto è 9B+).
Se pensiamo che la via sia tra 2 gradi possiamo anche aggiungere un "+": 5B+ sarà quindi più difficile di 5B (e un po' meno di 5C).
Attenzione, i gradi non sono gli stessi tra blocchi e vie; e con la lunghezza, la difficoltà di uno stesso grado non sarà lo stesso tra una via in falesia e una via lunga. Se vai ad arrampicare all'estero, i gradi possono variare: nelle cartine, ci sono tabelle di corrispondenza.
LEGGERE / LETTURA
Prima di partire per un'arrampicata a vista, leggo la via. Questo per dire che studio dal basso dove passerò, come penso di posizionarmi, quando moschettonare un rinvio o riposarmi.
DA PRIMO
Partire su una via, passando la corda nei rinvii per assicurarmi, salendo.
IN MOULINETTE / DALL'ALTO
Al contrario dell'arrampicata "da primo", facciamo una moulinette quando la corda è già passata nella sosta (nella parte superiore della via).
DA SECONDO
In una via di più tiri, il primo che arrampica sale in testa. Una volta raggiunta la sosta, si sistema per assicurare il suo secondo, che sale così in moulinette.
CHIUDERE
Concludere la via senza mai riposarsi (seduto nell'imbrago, sospeso alla corda e quindi supportato dal suo assicuratore).
A VISTA
Chiudere una via al primo tentativo senza avere avuto una dimostrazione o una spiegazione.
LAVORATO
Quando si chiude una via dopo molti tentativi e aver lavorato sui movimenti.
PASSO CHIAVE
IL passaggio difficile della via o del blocco.
SBERLA
“Ho preso una sberla”...Convinto del contrario e di esserne all'altezza, un arrampicatore che ha preso uno schiaffo, ha fallito, perché non è riuscito a chiudere la via.
X (ICS)
Apporre la propria X significa "fatta", realizzare l'obiettivo e chiudere la via. (Sei autorizzato perfino a dire "ho crociato" !)
GHISA
Abbiamo la ghisa quando gli avambracci sono pietrificati dall'acido lattico dopo uno sforzo intenso e pesanti - appunto - come la ghisa. A quel punto, sono cotto...
COTTO
Andato, esploso, K.O… Senza più lacrime da piangere!
SCIOGLIERE
Rilasciare e scuotere le braccia per cercare di disperdere l'acido lattico e recuperare così energia per finire la via.
VOLO / PIOMBO
Hai sempre sognato di volare? In arrampicata, "prendere un volo" (o un piombo) non è sinonimo di vittoria, ma piuttosto di una bella caduta ... spesso accompagnato da qualche piccolo urlo!
ZIPPATO
È il fatto di scivolare perché non abbiamo messo abbastanza peso sugli appoggi (piedi o mani).

OBIETTIVO PERFORMANCE?
Per te l'arrampicata è una cosa seria, vuoi migliorarti, anche per la performance!?
In quel momento capirai che l'obiettivo è chiudere, a vista e in testa. Quindi, qualunque sia il tuo livello ... A te le scarpette!

TECNICHE & MOVIMENTI
MUOVI
Poiché ci piace il nostro gergo, un arrampicatore usa spesso le abbreviazioni, qui avrai capito che parliamo di movimento, di una particolare postura da adottare su una sezione della via, per riuscire a chiuderla
PIEDE-MANO
Figura che consiste nel portare il piede su una presa dove avevamo la mano (valutazione estetica = 20/20;).
LANCIARE / FARE UN LANCIO
Saltare alla presa successiva quando è troppo lontana.
NO FOOT
Passaggio effettuato in trazione, utilizzando solo le mani, senza mettere i piedi. Succede soprattutto nei tetti.
ADERENZA
Mettere i piedi in aderenza, è usare il rilievo nella roccia o il muro della sala, senza l'aiuto delle prese per bilanciarsi o andare in progressione ...Allora, osa!
DOPPIA
Quando arrivi in cima a una via, a meno che tu non abbia un percorso accessibile per tornare a piedi, la doppia è obbligatoria.Questa tecnica consiste nel mettere una corda in sosta, verso la base della parete (o della sosta successiva) per essere in grado di assicurarsi e di scendere (su corda) con l'attrezzatura adeguata.
DISARRAMPICARE
Ridiscendere lungo una parte o tutta la via, "arrampicando" verso il basso (per rifare un movimento, per terminare il riscaldamento o per recuperare attivamente).Non stiamo parlando scendere a testa in giù come l'uomo ragno, ma piuttosto di una "marcia indietro".


TERRENO DI GIOCO: RILIEVI E PRESE
CARTA
Guida a un sito di arrampicata. Permette di conoscere i percorsi delle vie o dei blocchi, le loro difficoltà ecc..
ESPOSTO
Quando il passaggio è aereo, c'è molto vuoto / aria.
PLACCA
Parete piuttosto liscia e poco inclinata.
/ PARETE AGGETTANTE
Parete la cui inclinazione forma un angolo acuto rispetto al suolo.
TETTO / STRAPIOMBO
Uno strapiombo è un passaggio della parete che continua improvvisamente nel vuoto, parallelo al terreno.
CAMINO
Quando due pareti del muro sono una di fronte all'altra, l'arrampicatore può avanzare in opposizione tra le due pareti.
DIEDRO
Quando una parete è perpendicolare all'altra. Formano allora un angolo, un diedro.
VIA
Itinerario / percorso che porta alla vetta. In palestra, una via è formata da prese dello stesso colore.
TIRO
Un tiro è una parte di una via lunga, tra due soste.
PRESE
Naturali o artificiali sono le asperità del rilievo o gli inserti in resina utilizzati per la progressione in parete.A seconda della loro forma o profondità, hanno diversi nomi:svasa, pinza, microtacca, rovescia, monodito, tacca…
PAUSA
È
il fatto di prenderci una pausa per recuperare lungo la strada, spesso ne approfittiamo per scioglierci i muscoli. Possiamo fare una pausa rimanendo autonomi tenendo la presa; oppure riposandoci completamente appesi all'imbrago e lasciando tutte le prese (nel secondo caso, non chiudiamo la via).
BASE
Zona (più o meno) piatta in falesia, dove si può stare a riposare o assicurare.
SOSTA
In cima alla via, c'è l'ancoraggio dove si arriva a passare la corda (con una specifica manovra in falesia o semplicemente facendola passare nei moschettoni, in sala) per preparare una moulinette, assicurare la propria discesa o per assicurare il secondo.
RIBALTAMENTO
Possiamo chiamare così il passaggio di uscita di un tetto o di un blocco . In uscita da un tetto, di solito ci si deve spostare da una posizione in cui si è piuttosto sospesi (a causa dell'inclinazione), in una posizione in cui si ritorna in appoggio alle prese.In blocco, il movimento è molto simile all'uscita da una piscina: appoggiandosi tutto sulle braccia ... da qui la famosa espressione "reta piscine"!

E RISPETTO ALL'ATTREZZATURA?
LEGARSI
Legare la corda al proprio imbrago con un nodo di sicurezza (l'otto è quello più spesso raccomandato).
IMBRAGO
L'imbrago è ciò che permette di legarsi per arrampicare in tutta sicurezza. La sua costruzione consente di distribuire lo shock, in caso di caduta.
CRASH PAD
Tappeto molto spesso che utilizziamo ai piedi dei blocchi, per attutire le cadute.
OTTO
Il nodo a 8 è la base dell'incordatura dell'arrampicatore. Come assicuratore, possiamo usare il sistema di assicurazione eponimo.
DISCENSORE / SISTEMI DI ASSICURAZIONE / ASSICURATORE
Attrezzatura che permette all'assicuratore di garantire la sicurezza di chi arrampica. Ne esistono di diversi tipi: autobloccanti o no, per corda intera o mezza...
RINVII
2 moschettoni collegati da una fettuccia formano il rinvio (fanno il paio). Da primo, si passa la corda nei rinvii per assicurare la propria progressione.
MAGNESITE / POF
Polvere di magnesio che mantiene le mani asciutte per prendere bene le prese e non scivolare. È la stessa che usiamo sulle attrezzature da palestra.
