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Il giorno della gara:strategie per gestire al meglio la corsa

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Hai deciso di partecipare ad una gara. Hai seguito alla lettera il tuo programma di allenamento. Hai dedicato il massimo del tuo tempo e delle tuo energie e non hai subìto infortuni.

Quindi tutto dovrebbe andare per il meglio.

Solo che eccoci, il giorno X si avvicina e adesso la tua principale inquietudine (assolutamente legittima) è sapere come gestire la corsa in tutte le sue fasi per fare in modo che tutto il lavoro fatto possa portare i suoi frutti?

Fai diventare lo stress il tuo alleato!

Sarai sicuramente invaso dallo stress durante le ultime ore, inizierai a pensarci già nei giorni prima della gara.

Spesso lo stress viene vissuto in modo negativo, . Però lo stress non solo è normale, ma può anche essere positivo e puoi farlo diventare un alleato. La paura ti permette di superare i tuoi limiti, di realizzare delle performance che non eri in grado di realizzare durante gli allenamenti.

Infatti, i record non si battono in allenamento, ma solo nelle competizioni importanti come i grandi campioni!!

Il riscaldamento: per quanto tempo?

Il riscaldamento è molto importante, anche sulle lunghe distanze. Dovresti riscaldarti un po' più coperto rispetto alla tenuta da corsa e dovresti correre ad andatura lenta per 15 minuti per le lunghe distanze dove basta poco e fino a 20 minuti per le distanze più brevi che richiedono uno sforzo più intenso bisogno quindi farsi trovare più caldi.

Quale ritmo tenere in corsa?

Sicuramente hai un'idea del tempo che vuoi realizzare. Quindi partire veloce, tenere un ritmo regolare oppure fare uno «split negativo» (con la seconda metà corsa più veloce della prima)?

Corse su strada

Nelle corse su strada (10km, mezza-maratona e maratona), la strategia più efficace è quella di correre mantenendo un'andatura media, al ritmo che ti eri prefissato. Soprattutto non cercare di partire più forte pensando di guadagnare tempo; è un errore frequente e potrresti pagare lo sforzo verso la fine della prova. La regolarità è sinonimo di buona gestione della corsa ed è quella che ti permetterà di raggiungere il tuo obiettivo.

Capita spesso che non ci si renda conto di partire veloce, coinvolti dall'atmosfera e trasportati dal ritmo del gruppo e dalle sensazioni positive. Usa il tuo GPS per controllare l'andatura, potrebbe aiutarti ad avere un riferimento preciso.

Il Cardiofrequenzimetro invece non ti sarà molto utile nella gestione iniziale del ritmo, le pulsazioni cardiache infatti dopo il via sono spesso elevate durante la corsa, ti tornerà più utile per la gestione dello sforzo una volta raggiunto il tuo ritmo regolare. 

È uno strumento più adatto per l'allenamento, non per questo tipo di competizioni. Però può essere comunque interessante averlo, per controllare una volta finita la gara la distriubuzione dei battiti durante tutto l'arco della competizione

Trail

Per i trail, la gestione del ritmo è completamente diversa. La velocità dipende soprattutto dal dislivello e dalla tecnicità del terreno.

La velocità sarà dettata dalle tue sensazioni, nei passaggi molto difficili(salite con pendenze elevate o discese impossibili) dove l'andatura giusta potrebbe essere la camminata!! Camminare non deve mai essere visto come un fallimento, ma semplicemente come una strategia economica per conservare energia per dopo.

Si deve anche tenere bene a mente che è possibile che si verifichi qualche imprevisto. A quel punto lo dovrai gestire, per non permettergli di rovinare la tua preparazione. Prevedere l'imprevedibile è il modo migliore per essere pronti ad affrontarlo. È fondamentale nel trail.

Gestire bene l'idratazione e l'alimentazione?

Che sia un trail o una corsa su strada, anche la gestione dell'idratazione e dell'alimentazione è un elemento chiave per la tua riuscita. Non trascurare mai un punto di ristoro pensando di guadagnare un po' di tempo,ricordati anche di idratarti anche sela temperatura non è molto calda, altrimenti il conto da pagare alla fine della corsa rischierebbe di essere «salato».

Gestire l'aspetto mentale

Anche se sai come gestire l'andatura e il nervosismo degli ultimi giorni, non sai mai cosa può succedere in gara. Per riuscire dovrai tenere duro, cercare nel profondo del tuo animo un'energia inaspettata.

Ma quando il corpo o lo spirito saranno messi a dura prova, ricordati che sei tu e solo tu ad avere scelto di essere lì.

Un pensiero rivolto a tutto quello che hai fatto per prepararti, per essere li, al sostegno di amici e parenti ti aiutera ad avere ancora più determinazione.

 

Buona corsa! E ricordati sempre che deve essere e rimanere uno sport e quindi un divertimento!