Grazie alla loro compattezza, gli Stand Up Paddle (SUP) gonfiabili stanno conquistando sempre più sportivi. Scopri i diversi modelli attualmente disponibili sul mercato!
La pompa per lo Stand Up Paddle (SUP) si sceglie in base a più criteri:
Disponibile sul mercato da due anni, questa pompa soffia aria quando si abbassa l’impugnatura e anche quando la si solleva. In questo modo, il tempo di gonfiaggio si riduce del 30%. Tuttavia, essendo l’impugnatura più difficile da sollevare anziché da abbassare, il modello è dotato di sistema per tornare all’azione semplice così da poter completare l’operazione soffiando aria soltanto quando la si abbassa. Questo passaggio all’azione semplice, allunga il tempo necessario ma riduce la fatica.
Prendi una pompa a doppia azione con pistone e aggiungi un secondo pistone per soffiare, a ogni colpo, una quantità d’aria doppia: avrai ottenuto la pompa a mano più rapida del mercato (30% in meno di tempo rispetto a una pompa a doppia azione). Per gestire la pressione che aumenta, senza affaticarsi troppo, la doppia azione con due pistoni si usa all’inizio, ossia quando la pressione è al minimo. Quando la fatica inizia a farsi sentire, si passa all’azione semplice a due pistoni e si finisce con l’azione semplice a un pistone per ridurre la fatica allungando il tempo di gonfiaggio.
E se per te il gonfiaggio manuale non è un buon metodo di riscaldamento prima di salire sul SUP o se, semplicemente, è troppo faticoso scegli una pompa elettrica da collegare alla presa a 12V dell’auto. Imposta sul quadrante la pressione da raggiungere, premi “ON” e – in 10 minuti – il Paddle si gonfierà automaticamente a 15 PSI. Durante l’uso, il motore dell’auto dovrà restare acceso per non scaricare la batteria. Alcuni modelli possono funzionare anche con batterie ricaricabili ma costano più di €200€.