Coprire o non coprire... Che coperta mettere al cavallo? Avrà freddo? Caldo?
Domande quasi esistenziali alle prime brinate dell’autunno... Seguono i nostri consigli per scegliere la coperta giusta per il cavallo.
Le foglie cadono, l’aria si fa più fresca e forse ti domandi: devo tosare il cavallo? Lo devo coprire? E quale coperta gli metto? Qual è la taglia giusta?
Rispondendo a queste domande, ti aiutiamo a scegliere il meglio per il tuo cavallo:
Se hai in programma di lavorare con il cavallo tutti i giorni, è meglio tosarlo. Infatti, lasciando crescere il manto invernale, il cavallo molto probabilmente gronderà di sudore! A questo punto, dovrai asciugarlo per evitare che prenda freddo ammalandosi!
Come?
=> Facendolo camminare finché il pelo non si asciuga.
=> Mettendo una coperta assorbente (in spugna o pile) dopo aver tolto la sella.
Tutto questo, però, richiede del tempo che forse non hai: quindi, è meglio tosarlo!
Ma non è così semplice: togliendogli la sua protezione naturale non riuscirà a rimanere abbastanza al caldo, e dovrai coprirlo!
La coperta impermeabile è obbligatoria?
Lo è se il cavallo vive all’aperto. La coperta impermeabile, traspirante e resistente agli strappi, lo proteggerà dalle intemperie...~
La caratteristica di questo tipo di coperte è la presenza dei soffietti (per una maggiore libertà di movimento) e una patta che protegge la coda da vento e intemperie.
Non lo è se il cavallo vive nel box. In questo caso, puoi scegliere una "coperta da scuderia".
Se il cavallo passa anche solo 1 ora/giorno nel paddock, potrai mettergli la coperta impermeabile.
Che cosa rende una coperta più calda rispetto a un’altra?
È la grammatura, ossia la quantità di ovatta del prodotto. In Decathlon, indichiamo la grammatura della coperta nel nome del prodotto per aiutarti a scegliere il grado di calore!
Scegli la coperta in base al cavallo (più o meno freddoloso), al clima (più o meno umido), alla temperatura reale e a quella percepita.
Puoi sovrapporre gli strati per offrire al cavallo più calore. Non è raro vedere un pile sotto una grossa coperta: assicurati tuttavia che i due strati non siano causa di sfregamenti dolorosi per il cavallo.
Non dimenticare di tenere conto dell’escursione termica, che può essere abbastanza alta in alcune regioni o in certi periodi dell’anno. Questo significa che potrai avere temperature relativamente fresche durante la notte ma più clementi di giorno. In questo caso, è meglio cambiare coperta al mattino per far stare bene il cavallo.
La resistenza di una coperta è un aspetto particolarmente utile se il cavallo vive al pascolo (e si sfrega contro gli alberi, ecc.) o se è un tipo/ha un compagno "distruttore", ossia tende a masticare la coperta (propria o altrui). La resistenza si misura in "Denari" e, in commercio, sono generalmente disponibili modelli da 600 a 1200 Denari.
Maggiore è questo valore, più la coperta sarà resistente.
Una coperta da esterno è più solida agli strappi di un modello da scuderia.
La taglia delle coperte è espressa in cm e corrisponde alla lunghezza del dorso (dalla punta del garrese alla base della coda).
Questa tabella fornisce informazioni puramente indicative, che possono variare in base alla razza, all’età e all’attività del cavallo.
Scegli sempre la taglia giusta: se troppo piccola, il cavallo rischia di farsi male; al contrario, una coperta troppo grande scivolerà indietro bloccando il garrese o semplicemente girandosi. Anche la regolazione dei cinghioli incrociati (sottopancia) è importante. Non devono essere troppo tesi per non creare fastidi ma se lasciati troppo lenti, il cavallo rischia di calpestarli – con tutti i pericoli che questo può comportare. Anche i cinghioli alle cosce andranno regolati al punto giusto per non far scivolare la coperta di lato.
In tutte le nostre schede prodotto troverai una guida che ti aiuterà a scegliere la taglia giusta per il tuo cavallo, consultala!
Un cavallo non tosato si proteggerà dal freddo grazie "al manto", e quindi non servirà coprirlo. Se, comunque, fa molto freddo, potrai aggiungere una coperta leggera. Se il cavallo vive al pascolo può passare tranquillamente l’inverno senza coperta purché abbia un riparo per proteggersi dalle intemperie. In questo caso, essendo quasi sempre in movimento, si riscalderà in modo naturale.
Ovviamente, un cavallo malato o anziano sarà più debole e richiederà una protezione adatta al suo stato.
Se il cavallo ha il pelo delle spalle consumato a causa della coperta, puoi usare una protezione in lycra.
Ad alcuni cavalli piace molto rotolarsi a terra: pulisci regolarmente le coperte per evitare irritazioni del cuoio, o anche ferite.
Non dimenticare di reimpermeabilizzare sempre la coperta da paddock dopo il lavaggio.
Per la pulizia delle coperte, puoi rivolgerti ai nostri laboratori. Le lavanderie a cui ci affidiamo usano detersivi adatti (BIO nella maggior parte dei casi), una temperatura di lavaggio adeguata e un’asciugatura naturale. Sono inoltre possibili piccoli rammendi (fibbie, strappi, ecc.).
Per aumentare il comfort del cavallo, scoprilo per gradi in modo da evitare sbalzi di temperatura: puoi lasciare la coperta ripiegata sui reni per tenerli al caldo fino a quando non monti.
Per capire se ha abbastanza caldo, puoi toccargli le orecchie: se la punta è fredda, probabilmente non è coperto a sufficienza. Se ha freddo, puoi aggiungere un pile sotto la coperta grossa o, altrimenti, uno scaldacollo sull’incollatura.