Comment (bien) choisir ses chaussures de trail ?

Come  scegliere (bene) le tue scarpe da trail da donna o da uomo?

Per scegliere le tue scarpe da trail procedi come segue: “Mi piacciono, quindi le prendo”? Eppure tu non sai niente di loro, né loro di te. E sì, le qualità di una scarpa devono fare i conti con le tue... e con cosa intendi farne! 

Sei nuovo del trail running e vuoi farlo nel modo giusto, iniziando a trovare una scarpa adatta alle tue esigenze e alla tua pratica? È da un po' che corri e, leggendo il titolo di questo articolo, hai improvvisamente l'impressione di essere colto nell'atto dell'ignoranza: potresti essere animato dal fuoco della passione, per conoscere il tuo terreno di pratica sulla punta delle dita ( i tuoi piedi), l'arte di scegliere una scarpa da trail, però, ti manca?
Dato che farete ancora molta strada insieme, tanto vale scegliere le vostre scarpe da trail, giusto?

La scelta delle scarpe da parte del terreno

Il campo di gioco, noto anche come campo di allenamento, è il primo criterio di selezione che dovrebbe attirare la tua attenzione. quindi, il percorso su cui sei abituato a correre può essere:

● Terreno facile:
Stiamo pensando a sentieri situati nei parchi o nel bosco, ma anche a eventuali tratti di strada da percorrere. Il terreno non è difficile e facile da praticare. Per correre su un terreno facile, la tua scarpa deve combinare 3 qualità: ammortizzazione, presa e flessibilità.

● Un terreno misto:
Ti alleni su terreno misto se sei abituato a sentieri o trail, con, perché no, un dislivello notevole. Poiché il terreno cambia con le stagioni, a volte puoi incontrare fango oltre ai ciottoli. Su terreni misti, devi indossare una scarpa con ammortizzazione, presa e supporto.

● Terreno accidentato:
Sentieri e monotracce a volte invisibili (soprattutto in montagna), un dislivello molto ripido (positivo e negativo), ghiaioni tecnici (grumi di pietre che possono rotolare sotto i piedi) e pendii erbosi scivolosi formano quello che viene chiamato terreno accidentato . Per arrancare con calma ed efficienza su quest'ultimo, puoi indossare scarpe da trail che combinano ammortizzazione, presa e stabilità.

Le diverse qualità di una scarpa da trail

Anche le qualità di un paio di scarpe da trail meritano di essere prese in considerazione, queste devono corrispondere al tuo campo di gioco, quindi ti offriamo questo piccolo glossario di scarpe da trail:

- Il drop: è la differenza di altezza tra il davanti e il dietro di una scarpa. Mentre un paio di infradito avrà zero drop, un paio di tacchi a spillo avrà un drop alto.

- Ammortizzamento: l'ammortizzazione filtra e attenua le onde d'urto.

- Il grip: con esso, la scarpa aderisce facilmente a superfici non piane e/o non solide (ad esempio fango).

- Aderenza: grazie al grip, non scivolerai sulle rocce bagnate o sulla strada. È la qualità della gomma che dà alla presa tutta la sua efficacia!

- Leggerezza: Niente batte una scarpa leggera 

- Comfort: le schiume presenti nelle scarpe assicurano un comfort ottimale per i piedi

- Recupero: l'ammortizzazione non ostacola in alcun modo il dinamismo delle scarpe che 'tornano bene', come si dice in gergo da trail!

- Resistenza: schiume e rete sono state progettate per resistere al contatto con ciottoli, rocce, radici e umidità.

- Sostegno: una volta allacciate, delle buone scarpe da trail sostengono i tuoi piedi senza opprimerli... Mai più scarpe che bloccano i talloni nel fango!

- Flessibilità: questo significa che le scarpe si adattano ai movimenti del tuo piede.

- Stabilità: in breve, più ampia è la suola, maggiore è la superficie di appoggio e meno le caviglie si lasciano trasportare!

Correre con le scarpe da trail evadict: horizon tour

Se tutte le nostre scarpe da trail sono destinate all'allenamento oltre che alla competizione, per noi era comunque importante sviluppare due paia specifiche per la competizione. Thierry Breuil, responsabile dell'offerta scarpe di Evadict, ci racconta quindi un po' di più su ogni scarpa per aiutarti a fare la tua scelta e trovare la tua felicità.

● Scarpe con cui puoi correre per allenamento e gara

TR

- Il TR è flessibile. A differenza di altre paia di scarpe, la TR ha tasselli da 4 mm (non 5 mm) per consentire ai trail runner di passare facilmente e comodamente da sentieri irregolari alla strada. Un desiderio espresso anche nel nome: T per sentiero (trail), e R per strada (route), semplicemente! Il TR è inoltre dotato del concetto CS® che disperde le onde d'urto.
Per che tipo di terreno? Terreno facile.
Per quale distanza? Da 0 a 40 km.

Comment (bien) choisir ses chaussures de trail ?

- Il TR2 è l'evoluzione del TR. Più flessibile con intagli flex ancora più pronunciati (uso del concetto flex H del marchio Newfeel per la camminata sportiva) e il suo tallone smussato. È ancora più comodo grazie alla sua nuovissima calzata, alla scelta di nuovi componenti sulla tomaia e all'assenza di cuciture sulla parte anteriore del piede.
Per che tipo di terreno? Terreno facile.
Per quale distanza? Da 0 a 40 km.

XT7

- L'XT8 è l'ultimo dei discendenti di XT. È un prodotto iconico, quello che ha lanciato Evadict e ha infuso tutte le nostre scarpe da trail con la loro aura, con i loro tacchetti ben visibili. Incorpora il concetto K-Ring®, un anello vuoto posizionato sul tallone che disperde le onde d'urto. L'XT: una scarpa per tutti gli usi, anche (o anche soprattutto) nel fango!
Per che tipo di terreno? Terreno misto.
Per quale distanza? Da 0 a 80 km.

Comment (bien) choisir ses chaussures de trail ?

- La MT Cushion è la nostra prima scarpa a basso drop (4 mm). La sua morbida ammortizzazione (22 mm nel tallone e 18 mm nell'avampiede) la rende una scarpa ultra confortevole, da qui la citazione Cushion. È versatile e si adatta anche alla montagna. Andrà molto bene nelle gare di lunga distanza.
Per che tipo di terreno? Terreno misto.
Per quale distanza? Da 0 a 170 km

MT2

- La MT2 è la seconda scarpa MT che abbiamo creato. Come l'XT8, è dotato del concetto K-Ring®. Progettata per correre su sentieri tecnici di montagna e terreni rocciosi, è anche ultra orientata. È una scarpa che unisce stabilità e supporto, durevole e protegge efficacemente il piede quando colpisce i sassi. Insomma, avete indovinato, le sue iniziali, MT, si riferiscono proprio alla montagna. Andrà molto bene nelle gare di lunga distanza.
Per che tipo di terreno? Terreno accidentato.
Per quale distanza? Da 0 a 170 km.

● Scarpe appositamente progettate per la competizione

Comment (bien) choisir ses chaussures de trail ?

- The Race Light, l'ultima nata di EVADICT non è adatta a tutti i trail runner, ma per i corridori che vogliono andare veloci su tutti i tipi di brevi formati Trail (corsa in montagna, chilometro verticale, canicross e persino swimrun). La Race Light è quindi ultraleggera (solo 225 g nella taglia 42 e 200 g nella 39) e la combinazione di un drop basso (4 mm) e la tecnologia Up'Bar® la rende molto dinamica. Quando si cerca di andare veloce (anche molto veloce), il piede deve avere un supporto solido. La tomaia (parte della scarpa che avvolge il piede) è realizzata al 100% in tessuto MATRYX®, un componente molto leggero e traspirante, ma soprattutto molto resistente. Una scarpa destinata ad essere sulle passerelle.
Per che tipo di terreno? Terreno misto.
Per quale distanza? Da 0 a 40 km (o 3-4 ore di corsa)

MT2

- Per le distanze più lunghe (fino a 170 km) dove il corridore avrà bisogno di ammortizzazione, la Race Ultra con un'intersuola con schiuma Kalensole® e un drop di 8 mm garantirà un comfort su tutti i terreni per i trail runner (modello disponibile solo per uomo). La Race Ultra si posiziona quindi come LA scarpa per i concorrenti a distanza ultra.
Per che tipo di terreno? Terreno accidentato.
Per quale distanza? Da 0 a 170 km (o più di 3 ore di corsa)

Le risposte alle domande che puoi avere sulle nostre scarpe

● Dovrei scegliere una scarpa piuttosto che un'altra a seconda della frequenza della mia pratica?
'L'ideale è pensare in termini di numero di chilometri, non in termini di frequenza', consiglia Thierry. E per una buona ragione, puoi correre 5 volte 4 chilometri a settimana (20 chilometri) o anche 2 volte 10 chilometri a settimana (20 chilometri). Alla fine percorrerai altrettanti chilometri... a due frequenze di allenamento diverse (intensivo nel primo caso, regolare nel secondo).

● Il mio peso dovrebbe essere preso in considerazione quando scelgo il mio paio di scarpe da trail running?
“Tutte le nostre scarpe da trail da competizione sono realizzate per supportare un peso di 75 kg per gli uomini e 65 kg per le donne. Le scarpe da allenamento, invece, sono progettate per runner fino a 85 kg e per runner fino a 75 kg. Naturalmente, un trail runner può essere più pesante, la scarpa si consumerà semplicemente più rapidamente', spiega Thierry Breuil, product manager.

● Qual è la durata di un paio di scarpe da trail running?
La durata di una scarpa da allenamento è di circa 800 chilometri, mentre la durata di una scarpa da competizione è di circa 400 chilometri. Ovviamente l'usura di una scarpa è specifica di ogni corridore e dipende da molteplici fattori come il peso e la falcata di chi la indossa (una scarpa si consuma più velocemente al tallone se si attacca il terreno con quest'ultimo, per esempio), ma anche la sua conservazione e manutenzione (lavaggio con le mani, asciugatura evitando l'essiccatore o il termosifone).

● Quale scarpa devo scegliere in base al mio tipo di falcata?
Grazie al nostro esclusivo concetto K-Only®, tutte le nostre scarpe sono adatte a tutti i passi, siano essi pronatori (il piede tende a piegarsi verso l'interno), supinatori (il piede tende a piegarsi verso l'esterno) o neutri (il piede tende a rimanere sul suo asse). Per fare questo, la tecnologia K-Only® rinforza l'area della suola situata sotto l'alluce.

● Un drop basso consente di correre con un cosiddetto passo naturale?
La cosiddetta falcata naturale è quella con cui si corre quando si è scalzi (zero drop), quindi avampiede o mesopiede. Inoltre, più un drop è basso e si avvicina allo zero drop, più ti incoraggerà a correre sulla parte anteriore del piede o con un piede piatto (e non attaccando il terreno con il tallone). Tuttavia, non è assolutamente provato che una scarpa con drop basso o zero drop ti permetta sistematicamente di ottenere una cosiddetta falcata naturale, questo restando in effetto da te: sei tu che corri, non la scarpa.
Cambiare drop non è da prendere alla leggera

Ora hai tutte le chiavi per scegliere le scarpe da trail adatte a te. Inoltre, tanto per concludere con una nota positiva, come dice così bene Guillaume Moulin, il nostro merchandiser, “ogni paio di scarpe che immaginiamo è il migliore per il suo utilizzo”. Per ogni piede che calpesta un terreno, c'è una calzatura pensata per accompagnarlo!

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